4 Febbraio 2020 |

Tempo di lettura: 21'

LONDRA 1800: UNA MAPPA, UNA FONTANA E LA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE

LA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE.

  • La scienza che studia come si diffondono le malattie tra le persone si chiama epidemiologia.
  • Questa scienza è molto utile.
  • Se sappiamo come una malattia arriva all’uomo, infatti, è più facile fermarla.
  • Per molto tempo gli uomini hanno pensato che le epidemie erano causate dai miasmi.
  • I miasmi sono i gas dei corpi in decomposizione.
  • A metà del 1500 uno studioso di Verona (Girolamo Fracastoro) fece l’ipotesi che molte malattie sono trasmesse da “particelle invisibili” a occhio nudo.
  • Nozioni come batteri e virus erano sconosciute.

LONDRA E IL COLERA.

  • Londra, a metà del 1800 era una città molto sporca e quasi priva di fognature.
  • Il quartiere di Soho era molto popolato e le case e i negozi avevano nelle cantine pozzi neri che spesso traboccavano.
  • A causa di questa situazione igienica le epidemie di colera a Londra erano molto frequenti.
  • Il colera, infatti, è causato da un batterio che cresce in acqua e alimenti contaminati con feci umane.
  • L’amministrazione di Londra, per migliorare la situazione, ordinò di versare i pozzi neri nell’acqua del Tamigi, il fiume di Londra.
  • Questa scelta causò la contaminazione dell’acqua che gli abitanti di Londra bevevano.
  • Molti medici cercavano di capire come si sviluppassero le epidemie.

LONDRA. IL COLERA  DEL 1854.

  • Il 31 agosto 1854 una gravissima epidemia di colera colpì il quartiere di Soho.
  • Durante i successivi tre giorni, morirono 127 persone vicino a Broad Street.
  • Nella settimana seguente, tre quarti dei residenti erano fuggiti da quella zona.
  • Entro il 10 settembre, 500 erano morte.
  • Alla fine dell’epidemia erano morte 616 persone.
  • Um medico, John Snow, intuì che il colera si diffondeva attraverso l’acqua.
  • Per questo motivo iniziò a studiare  la diffusione geografica della malattia.
  • Inoltre, Snow, contò quante persone si ammalavano tra quelle  che utilizzavano pompe d’acqua pubbliche e private.
  • In questo modo scoprì che si ammalavano soprattutto persone che utilizzavano la pompa di Broad Street.
  • Il medico non riuscì a dimostrare con immagini la presenza di microrganismi nell’acqua.
  • L’amministrazione pubblica, però, tolse la maniglia alla pompa dell’acqua e i casi di colera diminuirono.

IL TRATTATO SULLA TRASMISSIONE DEL COLERA.

  • Nel 1855, Snow pubblicò il trattato Sulle modalità di trasmissione del Colera.
  • Nel trattato c’era  una mappa della  distribuzione geografica dei casi di colera a Soho.
  • Snow valutò anche le pompe dell’acqua e la loro vicinanza ai casi di colera.
  • Snow dimostrò anche che la pompa d’acqua responsabile del contagio era gestita da un’azienda privata.
  • Quest’azienda non filtrava l’acqua che prelevava dal Tamigi.
  • Altre aziende, invece, filtravano l’acqua che – quindi – era meno pericolosa.
  • Per questi motivi possiamo dire che John Snow, con la sua mappa,  è il padre dello studio sulla diffusione delle epidemie.
john snow e la diffusione del colera
La mappa di John Snow sulla diffusione del colera in quartiere di Soho, Londra.
  • Oggi sarà più facile fermare il coronavirus anche grazie a questa mappa.

LONDRA: OGNI ANNO UNA CERIMONIA RICORDA JOHN SNOW.

  • A Soho,  la riproduzione di una pompa d’acqua ricorda il lavoro di Snow e il suo lavoro per combattere l’epidemia di colera a metà Ottocento.
  • Ogni anno, i soci dell’Associazione John Snow fanno una piccola cerimonia.
  • In questa cerimonia staccano la maniglia della pompa, in ricordo del lavoro svolto di questo geniale medico.
john snow e la diffusione del colera
Londra. La pompa dell’acqua che ricorda John Snow.

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