Ecco in breve la storia del dottor Li, l’oculista di Wuhan che lanciò l’allarme coronavirus e morì in pochi giorni per aver contratto l’infezione.
I MESSAGGI DI LI.
- Li Wenliang fu uno dei primi medici a capire che un nuovo virus circolava in Cina.
- Li era un oculista della città di Wuhan.
- Wuhan è la città cinese da cui si diffuse il coronvirus.
- Il 30 dicembre 2019, Li lancia un avvertimento su WeChat.
- WeChat è la piattaforma di messaggi più popolare in Cina; è simile alla nostra WhatApp.
- Il giovane medico spiega che il suo ospedale aveva individuato 7 pazienti con una sindrome simile alla Sars, la polmonite respiratoria acuta grave.
- In seguito invia altri messaggi.
- In uno scrive: «secondo le ultime informazioni, è confermata l’infezione da coronavirus. Il tipo di virus è in corso di determinazione».
- Un altro messaggio dice: «Vi preghiamo di avvertire le vostre famiglie e di prendere precauzioni».
- Questo suo messaggio, con il nome visibile, si diffonde a migliaia di utenti.
LI E LA POLIZIA.
- Il 3 gennaio, 4 giorni dopo, la polizia locale convoca Li.
- La polizia minaccia il medico e lo costringe a firmare un documento per riconoscere il suo “errore”.
- Dopo aver ammesso il suo errore Li può tornare al lavoro nel suo ospedale.

LA MORTE E LA RICONOSCENZA.
- Purtroppo Li contrae l’infezione da coronavirus e il 7 febbraio 2020, muore a soli 34 anni.
- Li ha lasciato un figlio e la moglie incinta.
- Il 2 aprile è nata la sua seconda figlia.
- I cinesi non hanno dimenticato Li e continuano a visitare la sua pagina su Twitter.
- La pagina ha già ricevuto un miliardo e mezzo di visite.
- In questo spazio le persone parlano liberamente delle loro esperienze durante la pandemia.
- Molti ringraziano Li e gli augurano di essere felice.
- I funzionari di polizia che avevano agito contro Li sono stati rimossi dal loro incarico.
Cina e pericolosa per il mondo