GERMANIA: UOMO CON L’AUTO SULLA FOLLA. 5 MORTI E 15 FERITI
2 Dicembre 2020L’UNIONE EUROPEA APPROVA IL BILANCIO CON IL RECOVERY FUND
11 Dicembre 2020
L’AGRICOLTURA IN INDIA.
- In India gli agricoltori sono 650 milioni cioè quasi la metà dell’intera popolazione.
- Il settore agricolo in India rappresenta il 17 del PIl (Prodotto interno lordo) ma dà lavoro al 60 per cento della popolazione.
- In India lo Stato fino ad oggi ha mediato e calmierato lo scambio tra i produttori agricoli e la distribuzione.
- Ad esempio per i prodotti agricoli esiste un prezzo minimo, cioè un prezzo sotto il quale il compratore non può scendere.
- Lo Stato regolava il mercato agricolo attraverso i mandis (mercati regolati dallo Stato).
- Gli agricoltori si stanno impoverendo: nel 1951 i “senza terra” (braccianti) erano il 28 per cento; nel 2011 erano il 55 per cento.
L’AGRICOLTURA E L’ATTUALE GOVERNO.
- Dal 2014 Narendra Modi governa l’India.
- Modi guida un governo di centro destra. ed è a capo delPartito Popolare Indiano, di orientamento nazionalista indù e conservatore.
- Lo scorso 20 settembre il governo indiano ha approvato 3 leggi che liberalizzano il mercato agricolo.
- Gli agricoltori e i distributori avranno un rapporto diretto senza la mediazione dello Stato.
- Modi e il governo sostengono che queste leggi favoriranno gli agricoltori.
- In India, però, più dell’ 86 per cento dei terreni coltivati è controllato da piccoli agricoltori.
- Ognuno di loro possiede meno di 2 ettari di terra ciascuno.
- In queste condizioni, dicono gli agricoltori, la distribuzione potrà facilmente imporre le sue condizioni ai singoli agricoltori che non potranno difendere i loro interessi.
LA PROTESTA DEI CONTADINI.
- L’India è uno stato federale.
- Il Punjab è “il granaio dell’India”, cioè lo Stato più agricolo di tutta l’India.
- A settembre in questo Stato sono iniziate le proteste dei contadini contro le scelte del governo.
- A fine novembre, la protesta si era allargata ad altri Stati.
- I capi delle proteste hanno deciso di marciare verso la capitale, Nuova Delhi.
- I giornali hanno battezzato questa marcia “Dilli Chalo”, cioè “Andiamo a Delhi”.
- La polizia ha fermato questa marcia con violenza usando gas lacrimogeni e cannoni ad acqua.
- Il governo ha poi offerto ai dimostranti di restare alla periferia di Nuova Delhi, ma i manifestanti hanno rifiutato.
- I manifestanti vogliono arrivare nel parco di Jantar Mantar, luogo-simbolo delle proteste nazionali, nel centro di New Delhi.
- Le agitazioni vanno avanti da molto
- Martedì 8 dicembre c’è stato il più grande sciopero nazionale mai organizzato nella storia, con la mobilitazione di 250 milioni di agricoltori in tutto il Paese.
2 Comments
[…] India non si ferma lo sciopero agricolo contro Modi INDIA: LA PROTESTA DEI CONTADINI La grande protesta dei contadini in […]
[…] Scarica PDF […]