23 Marzo 2022 |

Tempo di lettura: 4'

ZELENSKY PARLA AL PARLAMENTO ITALIANO

PAROGONA GENOVA A MARIUPOL
zelensky durante il discorso al parlamento italiano

Martedì 22 marzo presidente ucraino Zelensky ha parlato in videoconferenza al parlamento italiano riunito in seduta comune.

Zelensky  nei giorni scorsi aveva parlato ai parlamenti di Germania, Israele, Canada, Regno Unito e Stati Uniti e al Parlamento Europeo.

Il presidente cerca di ottenere aiuti maggiori per l’Ucraina.

Ha ricordato i bambini morti dicendo che sono il prezzo dei ritardi degli aiuti degli altri Paesi.

Ha parlato della città di Mariupol che i russi assediano.

Gli abitanti sono senza acqua ed elettricità e sotto i bombardamenti.

Ha paragonato Mariupol a Genova (sono tutte e due città di mare) e ha detto: “immaginate se Genova fosse distrutta”.

Molti parlamentari non erano presenti durante l’incontro con il presidente dell’Ucraina.

Molti hanno dato come spiegazione motivi personali o di lavoro.

Altri, specialmente ex esponenti del Movimento 5 Stelle o parlamentari della Lega o di Fratelli d’Italia, non erano presenti perché contrari a far intervenite Zelesky o contrari alle scelte del governo di inviare armi all’Ucraina.

Il capo del governo, MarioDraghi, ha detto che l’Italia è disponibile a nuovi aiuti per l’Ucraina.

Zelensky ha anche detto di ave parlato al telefono con Papa Francesco e di averlo invitato in Ucraina.

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