15 Febbraio 2018 |

Tempo di lettura: 5'

USA. SPARATORIA IN UNA SCUOLA. 17 MORTI

I FATTI

  • Mercoledì 14 febbraio  un ragazzo di 19 anni ha compiuto una sparatoria in una scuola superiore.
  • Il fatto è avvenuto in Florida (USA) a 50 chilometri da Miami.
  • Il ragazzo ha ucciso 17 persone e ne ha ferite alcune altre, circa 15.
  • Tre feriti sono in ospedale in condizioni critiche per le ferite riportate.
  • L’omicida è stato catturato dalla polizia; si chiama Nikolas Cruz ed è un ex studente della scuola.

L’OMICIDA

  • Cruz era stato espulso dalla scuola per problemi di comportamento.
  • Di Cruz si sa che era un patito di armi.
  • Cruz, entrato nella scuola, ha fatto scattare l’allarme antincendio per fare uscire gli studenti dalle aule.

I PRECEDENTI

  • Dall’inizio del 2018 (quindi in 2 mesi e mezzo) negli USA questa è la diciottesima  (18esima) sparatoria che avviene in una scuola.
  • Dal 2013 c’è stata nelle scuole USA, in media, una sparatoria ogni settimana.

LE REAZIONI

  • Il presidente USA, Donald Trump, ha manifestato la sua vicinanza alle vittime, ma non ha mai menzionato la parola armi nel commento.
  • Come si sa la facilità nell’acquistare armi è un problema molto discusso negli Stati Uniti.
  • Il governatore dello Stato della Florida (Repubblicano) ha detto che questa sparatoria “è un atto di pura malgavità”.
  • Il governatore ha poi detto di non voler aprire, per il momento, una discussione sulla diffusione delle armi.
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