Oggi vogliamo presentarvi un progetto che si è concretizzato in un sito, in un libro, in una prima mostra, in immagini, in video.
Il progetto si chiama #ParoleBuone.
Questo progetto nasce da un’intuizione dello psichiatra e scrittore Sergio Astori.
SERGIO ASTORI SPIEGA IL PROGETTO.
Racconta Astori: “In piena emergenza Coronavirus diversi lettori mi hanno domandato se potessi dire una ‘parola buona’. Attraverso un primo confronto con amici e professionisti con competenze variegate: educatori, volontari, medici, clinici, giornalisti, operatori del terzo settore e altri ancora, abbiamo sviluppato un innovativo progetto editoriale mentre la crisi sanitaria ed economica ci coinvolgeva tutti”.
L’obiettivo dichiarato di #ParoleBuone è sostenere, accompagnare e condividere la costruzione di anticorpi, capaci di sottrarci alla comunicazione pervasiva sul virus e sulle sue conseguenze.
Le “parole buone” sono brevi interventi che sottraggono alla diffusione virale di notizie in vario modo connesse alla COVID-19, cercando di contrastare i pericoli dell’“infodemia” , pericolo segnalato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità.
L’infodemia è la circolazione eccessiva di informazioni che spesso rende difficile orientarsi su un certo argomento.
L’attuale pandemia ha, infatti, senza dubbio generato un eccesso d’informazione, spesso superficiale e inutile se non dannosa.
Sergio Astori illustra #ParoleBuone con quest’immagine: “Quando la neve inizia a sciogliersi scompare in breve tempo. Questa volta invece il ritorno alla normalità è più lento, molto più complicato. Per questo dobbiamo prestare attenzione ai piccoli segnali di speranza che, nonostante tutto, si manifestano. Non è un disgelo, ma ci sono tanti bucaneve da valorizzare”.
Per questo motivo il simbolo di #ParoleBuone è un hastag (#) formato da 2 bucaneve.

L’ACCESSIBILITÀ DI #PAROLE BUONE.
Per essere accessibile a tutti #ParoleBuone propone i suoi testi in diversi formati:
- Testo “normale”
- Testo in versione Easy to Read (ETR)
- Testo in versione CAA (cioè nei simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa)
- Testo in versione video proposto in LIS (Lingua dei Segni Italiana)
- Testo in versione audio.


- Le fotografie della storica e fotografa toscana Ilaria Sabbatini accompagnano e arricchiscono ogni parola buona.
- #ParoleBuone ha generosamente permesso a Informazione Facile di condividere con i suoi lettori le “Parole Buone”.
- #ParoleBuone diventerà un appuntamento del fine settimana per Informazione Facile: Buona lettura a tutti!
Ecco la prima #PAROLA BUONA.
SCIENZA.
- Cliccando sulla parola potrete leggere il testo nel formato che preferite.
- Lasciate un commento su questa nuova iniziativa!

Grazie! Abbiamo bisogno di seminare SPERANZA, di fermarci a “leggere” i segni buoni del Tempo che stiamo vivendo. Lavoro in un centro servizi per anziani e userò le Parole Buone con regolarità!
Siamo felici che questa iniziativa sia utile. Ringraziamo insieme a voi il gruppo di lavoro di #PAROLEBUONE per il bellissimo regalo che ha fatto a tutti noi!
Ottima iniziativa
Grazie, oggi pubblichiamo nuova parola buona!