25 Ottobre 2016 |

Tempo di lettura: 6'

Una nuova meta turistica

Alla scoperta dei ghiacci polari

  • Un piemontese si inventa una nuova meta turistica.
  • L’uomo si chiama Piero Bosco e ha 50 anni.
  • Piero è nato a La Morra, bel paese delle Langhe, in provincia di Cuneo.
  • Piero abita ancora a La Morra e lì ha la famiglia; era e, in parte è ancora, un assicuratore.
  • Alcuni anni fa, ha vinto come premio di produzione della sua ditta, un viaggio nei fiordi norvegesi.
  • Preparandosi a quel viaggio Piero si è documentato e ha scoperto le isole Svalbard.
  • Piero ha rinunciato alla crociera-premio ed è andato a visitare queste isole.
  • Le Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico; sono la parte più settentrionale della Norvegia.
  • Queste isole sono le terre abitate più a nord del pianeta: ci abitano circa 2 mila 600 persone.
  • Le Svalbard non hanno strade, gli spostamenti tra un centro abitato e l’altro avvengono in battello o in elicottero.
  • Da quel viaggio è iniziata la passione di Piero per i viaggi polari.
  • Alla fine degli anni 90 Piero ha visitato la penisola della Kamchatka nell’ estremo oriente russo.
  • Lì Piero ha incontrato un olandese, che possedeva navi rompighiaccio.
  • L’olandese ha proposto a Piero di fare la guida per i suoi viaggi polari.
  • Dieci anni fa, avendo maturato una buona esperienza, Piero ha organizzato il suo primo viaggio.
  • Ormai Piero ha organizzato un centinaio di viaggi.
  • I suoi clienti abituali sono soprattutto “over 60” che si sono fatte contagiare dal mal d’artico, ma anche giovani (soprattutto donne) appassionati di fotografia.
  • Sono persone che si adattano a dormire in una tenda di renna, a mangiare sempre lo stesso cibo freddo e a bere solo acqua dai ruscelli, pur di vedere la natura incontaminata, forse l’ultima che c’è sulla Terra.
  • Intanto Piero, nel suo studio nelle Langhe, progetta nuovi viaggi.
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