11 Settembre 2022 |

Tempo di lettura: 8'

UN DOCUMENTARIO VINCE IL FESTIVAL DI VENEZIA

LA VITA E LE LOTTE DI NAN GOLDIN FOTOGRAFA
  • All the Beauty and the Bloodshed, documentario della regista statunitense Laura Poitras ha vinto il Leone d’Oro per la miglior opera.
  • Il documentario ha come argomento la vita della fotografa e attivista Nan Goldin.

CHI È NAN GOLDIN.

  • È una fotografa, artista e attivista statunitense.

  • Nan Goldin nasce Washington il 12 settembre del 1953 da genitori ebrei, appartenenti alla piccola borghesia.
  • Il suicidio della sorella maggiore Barbara, all’età di 18 anni segna l’infanzia di Nan.
  • Si trasferisce a Boston, dove frequenta la School of the Museum of Fine Arts.
  • Fino dall’età di diciotto anni usa la fotografia come un “diario in pubblico”, per questo l’opera di Nan Goldin è inseparabile dalla sua vita.
  • Il suo stile diventa un’icona della sua generazione difficile ed  assume una svolta dopo la diffusione dell’AIDS.
  • Goldin, infatti, intende le foto che documentavano la vita quotidiana dei suoi amici sieropositivi come azione sociale e politica.
  • Goldin organizza la prima grande mostra sull’AIDS a New York nell’89.
una foto di Nan Goldin alla mostra di New York sull’AIDS del 1989
  • Nel gennaio 2018  Goldin intraprende una battaglia contro un’azienda farmaceutica  che produce un farmaco antidolorifico che contiene droga.  
  • Goldin racconta di aver sviluppato una dipendenza dall’antidolorifico, regolarmente prescrittole per curare un’artrite. 
  • Negli Stati Uniti, secondo i dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, quasi 218mila persone sono morte per overdose legate agli oppiacei da prescrizione, tra il 1999 e il 2017.
  • La famiglia Sackler, proprietaria dell’azienda farmaceutica, è famosa per il sostegno a importanti musei di tutto il mondo.
  • Goldin  ha fondato l’organizzazione P.A.I.N. (Dipendenza da prescrizione Intervention Now).
  • Goldin ha tenuto numerose azioni di protesta  presso istituzioni culturali come, ad esempio,  il Metropolitan Museum di New York.
  • Questo museo e molti altri  hanno detto che non accetteranno più donazioni dalla famiglia Sackler.
  • L’azienda farmaceutica della famiglia Sackler sta attualmente affrontando oltre 1600 cause intentate da Stati, contee e riserve indiane negli Stati Uniti.

Ecco il trailer del documentario che mostra una manifestazione organizzata da Goldin contro la famiglia Sackler e il loro antidolorifico al  

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