30 Novembre 2016 |

Tempo di lettura: 7'

Tucano ritrova gioia di vivere

Il volatile salvato da una stampante 3D

di Paola Velardo

  • È il febbraio del 2015, ci troviamo in Costa Rica.
  • Il Costa Rica è uno Stato dell’America Centrale.
  • Un tucano, ribattezzato con il nome Grecia, viene trasportato d’urgenza alla clinica veterinaria per animali selvaggi “Alajuela”.
  • Questa clinica veterinaria si trova vicino a San José, capitale del Costa Rica.
  • Il tucano è ferito, perché alcuni ragazzini hanno picchiato il tucano fino a procurargli la frattura del becco.
  • Le condizioni di Grecia sono gravissime, ma l’animale riesce a sopravvivere.
  • Senza il becco il tucano non può condurre una vita normale.
  • Al tucano, infatti, il becco serve, oltre che per nutrirsi e cantare, per difendersi dai predatori e per regolare la temperatura corporea.
  • La rabbia e l’indignazione per quanto accaduto al tucano attivano una corsa alla solidarietà.
  • Le persone che hanno soccorso Grecia organizzano una raccolta fondi per offrirgli una nuova vita.
  • La raccolta fondi riscuote successo e vengono raccolti 10.000 dollari!
  • L’idea è di far realizzare una protesi per il becco usando una stampante 3D.
  • La stampante 3D (= a 3 dimensioni) è un’evoluzione della stampa normale.
  • Grazie a questa tecnica è possibile stampare oggetti reali fornendo alla stampante un disegno a tre dimensioni dell’oggetto che si vuole realizzare.
  • Numerose aziende specializzate nella stampa 3D si avventurano nel progetto, ma il lavoro è molto complesso: occorre studiare con estrema attenzione materiale e forma!
  • Nel gennaio 2016, dopo lunghi mesi di lavoro, Grecia riceve il suo nuovo becco: finalmente può tornare a essere un tucano!
  • Grecia si adatta velocemente alla protesi e torna a cantare e nutrirsi proprio come tutti gli altri tucani!
  • Il tucano però rimarrà per sempre ospite nel centro veterinario ZooAve perché gli esperti pensano che possa essere pericolo per lui vivere allo stato naturale.
  • Questa storia dimostra che non tutti gli uomini sono malvagi nei confronti degli animali.
  • Ogni giorno molte persone si dedicano al benessere e alla tutela di essi e della natura ma… abbiamo ancora molto da imparare!
CONDIVIDI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *