- Consegnare felicità.
- È questo il titolo di un libro scritto da un visionario imprenditore americano: Tony Hsieh.
- Ecco la copertina del libro Delivering Happiness (Consegnare Felicità).

- Un articolo a lui dedicato da Il Post ci dice che il suo cognome, Hsieh, si pronuncia Shei.
- Hsieh è morto lo scorso 27 novembre per le ferite riportante nell’incendio della sua casa; aveva 46 anni.
BIOGRAFIA.
- Tony nasce il 12 dicembre 1973 da una coppia di immigrati di Taiwan ed è cresciuto a Marin County, in California.
- Sua madre faceva l’assistente sociale, suo padre era ingegnere chimico.
- Nel 1995 Tony si laurea ad Harvard in informatica.
- Mentre ancora studia, gestisce una sua attività vendendo pizza agli studenti del dormitorio.
- Dopo la laurea, va a lavorare in un colosso dell’informatica.
- Dopo cinque mesi, però, si dimette e fonda la sua prima azienda: un servizio di pubblicità su Internet.
- Nel 1998, quando ha 25 anni, vende questo suo prodotto a Microsoft per circa 265 milioni di dollari.
- L’anno dopo entra in Zappos, un’azienda che vende scarpe on-line, e in breve tempo ne diventa amministratore delegato.
- In 10 anni Tony porta l’azienda da una situazione fallimentare a un fatturato di un miliardo di dollari.
UNA RIVOLUZIONE.
- Come fa Tony a ottenere questo risultato?
- Nel suo libro Consegnare felicità spiega la sua politica aziendale in 10 punti.
- Noi ci soffermiamo sul primo punto: avere un servizio tale che il cliente possa dire solo “WOW!”
- Ecco allora che gli addetti agli ordini telefonici non hanno fretta e chiacchierano con i clienti, li ascoltano e cercano di “farli felici”.
- Spiega Tony: “La nostra filosofia alla Zappos è di fare WOW con il servizio e con la nostra competenza, e non con qualcosa che è direttamente collegato alla compensazione monetaria”.
- Lo stesso principio vale nell’organizzazione dell’azienda dove Tony abolisce le gerarchie e vuole creare una comunità di persone soddisfatte e in continuo miglioramento.
- La sua filosofia è amata o odiata e Tony paga con generosità i dipendenti che non accettano il suo stile aziendale perché se ne vadano.
- Nel 2009 Tony vende la sua azienda a Amazon per un miliardo e 200 milioni di dollari.
- Nel 2012 si getta in un altro progetto grandioso: riqualificare il centro di Las Vegas; investe 350 milioni di dollari.
- Il suo obiettivo ultimo, in ogni suo progetto è stato creare comunità: lavorare insieme, imparare insieme, crescere insieme.
LA FINE.
- Per Tony creare felicità e comunità erano quasi un’ossessione.
- Per una persona così le restrizioni causate dalla pandemia sono state particolarmente pesanti.
- I giornali riportano che negli ultimi tempi stava male ed eccedeva nell’uso di alcol e droghe.
- L’incendio di casa sua ha posto fine ai suoi sogni e alle sue stravaganze.
- Un altro imprenditore parlando di lui dopo la morte ha detto: “Era un sognatore con il titolo di amministratore delegato”.
- Tony ha guadagnato più di un miliardo consegnando scarpe (o felicità), ma possedeva – per sua stessa ammissione – solo 3 paia di scarpe.