Kiruna è una città della Svezia.
È 145 chilometri a nord del circolo polare artico.

A Kiruna è sempre giorno 24 ore su 24 approssimativamente dal 30 maggio al 15 luglio.
La notte polare invece è di qualche settimana più breve; dura infatti dal 13 dicembre al 5 gennaio.

Kiruna sorge sul deposito minerario di ferro più grande al mondo.
La città fu fondata nel 1900, due anni dopo l’apertura della miniera.
Due terzi degli abitanti lavorano nella miniera.
Da Kiruna proviene, infatti, l’80 per cento del ferro estratto in Europa.
L’attività di estrazione del minerale è stata così intensa che il suolo della città ha iniziato a cedere.
Per questo motivo le autorità cittadine hanno deciso di spostare la città di circa 4 chilometri.
I cittadini di Kiruna sono circa 20 mila e hanno accettato questa decisione con una consultazione popolare.
Il progetto riguarda in totale circa 3mila edifici, cioè 65 per cento di quelli della città.
Gli edifici saranno in parte sollevati e trasportati nella nuova zona, altri saranno smontati e ricostruiti, altri ancora ricostruiti da zero.
Uno dei trasporti più delicati sarà quello della chiesa luterana, costruita nel 1912 e considerata una delle più belle della Svezia.
La decana della chiesa dice: “È molto importante per le persone che la chiesa venga spostata e non demolita. Penso che tutti stiano aspettando con ansia il trasloco, per il giorno in cui questo accadrà”.

Kiruna è il più esteso comune d’Europa occupa, infatti, un territorio esteso come un intero Stato: la Slovenia.
IL GIACIMENTO DI TERRE RARE.
A inizio 2023, inoltre, Il gruppo minerario svedese Lkab, proprietaria della miniera di ferro,ha annunciato di aver scoperto sempre a Kiruna il “più grande giacimento conosciuto di terre rare in Europa”.
Le terre rare sono i 17 metalli essenziali alla produzione di componenti elettronici e microchip che fanno funzionare tv e cellulari, turbine eoliche, pannelli fotovoltaici e auto elettriche.
Per arrivare allo sfruttamento del giacimento ci vorranno, però, diversi anni.
I SAMI.
La scoperta di questo giacimento preoccupa i Sami.
I Sami sono popolazione indigena della Lapponia, che vive principalmente di allevamento di renne.
I Sami hanno una popolazione di circa 80.000 persone, sparpagliate tra Svezia, Finlandia e soprattutto Norvegia.
I Sami molto legati all’ambiente naturale che li ospita e hanno combattuto molte battaglie per proteggere l’ambiente naturale.
Tra le loro battaglie più celebri quelle degli anni ’70 e ’80 contro la costruzione di una diga in Norvegia settentrionale.
Quelle battaglie portarono, nel 1989, all’istituzione di un “Parlamento Sami“.
ECCO UN BREVE VIDEO CHE CI PRESENTA I SAMI.
Foto di Norman Tsui su Unsplash.
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