Il reato di violenza sessuale di gruppo è stato inserito nel codice penale italiano nel 1996; è un delitto contro la libertà personale.
La violenza sessuale è di gruppo quando i violentatori sono almeno 2.
Anche chi non compie violenza sessuale, ma in qualche modo partecipa (anche semplicemente assistendo alla violenza) è punibile.
Osservatorio diritti scrive che da gennaio al aprile 2021 le statistiche indicavano 19 casi di stupro di gruppo con una crescita del 19 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le statistiche sono della Direzione centrale di polizia criminale.
La cronaca di questa estate riporta 2 casi particolarmente brutali di stupro di gruppo.
Lo stupro a Palermo.
Nella notte tra il 6 e il 7 luglio un gruppo di 7 ragazzi (uno era minorenne quando ha compiuto il reato) hanno aiutato una ragazza ad ubriacarsi poi l’hanno portata sul lungomare di Palermo e a turno l’hanno violentata.
Un ragazzo ha ripreso le violenze con il cellulare.
La ragazza ha riferito di essere stata anche picchiata e abbandonata sul lungomare senza aiuto.
I sette stupratori ora sono in carcere.
A quanto dicono i magistrati non mostrano alcun pentimento per le violenze commesse.
Lo stupro a Caivano comune di Napoli.
Caviano è un comune della città metropolitana di Napoli; ha 35 mila abitanti.
Parco Verde è un rione degradato di Caivano.
In questo rione un gruppo di minorenni (forse una decina) e almeno 2 ragazzi maggiorenni hanno usato violenza più volte su 2 cuginette di 11 e 12 anni.
Le violenze sono andate avanti mesi e le ragazzine sono state minacciate affinché non parlassero.
Gli avvocati delle ragazzine hanno detto che una visita in ospedale ha accertato le violenze.
La procura di Napoli Nord e la procura minorile stanno portando avanti l’inchiesta.
Il parroco del rione, don Maurizio Ptraticello, ha invitato Giorgia Meloni a visitare Caivano.
Il 28 agosto Meloni ha detto che andrà a Caivano.
Una sentenza su uno stupro di gruppo.
A marzo il tribunale di Firenze ha emesso una sentenza di assoluzione per 2 giovani imputati per uno stupro di gruppo.
Il giudice ha assolto gli imputati perché non avevano “la piena consapevolezza della mancanza di consenso” della giovane violentata.
La donna violentata era ubriaca e, secondo il giudice, aveva avuto comportamenti in passato comportamenti sessualmente liberi che potevano aver creato un “fraintendimento”.
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UN COMMENTO ESEMPLARE.
Andrea Giambruno, compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e conduttore su Rete4 di «Diario del giorno» ha detto: “Se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti di incorrere in determinate problematiche e magari il lupo lo trovi“.
Senza dubbio ubriacarsi non è intelligente; vale per maschi e femmine.
Ma se sei una femmina e ti ubriachi e poi ti stuprato (trovi il lupo) sei responsabile?
Ricordiamo che l’articolo del codice penale sulla violenza sessuale, il 609 bis, dice che la pena vale anche per chi abusa “delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto“.
L’ubriachezza è un caso di inferiorità sia fisica sia psichica.