13 Maggio 2021 |

Tempo di lettura: 4'

STRISCIA DI GAZA: ISRAELE INIZIA L’ATTACCO VIA TERRA

NON SI VEDONO VIE DI USCITA ALLO SCONTRO ARMATO
  • Nella notte del 13 maggio truppe israeliane sono entrate  a Gaza per un attacco di terra contro le postazioni di Hamas.
  • Nei giorni precedenti l’attacco era stato “solo” di pesantissimi raid aerei in risposta  alla pioggia di razzi verso lo Stato ebraico.
  • Il capo del governo d’Israele Benyamin Netanyahu ha scritto “Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto ad Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. L’ultima parola non è stata detta e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario”.
  • L’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) ha convocato il proprio Consiglio di Sicurezza per domenica.
  • La guerra tra Israele e la Palestina  diventa così in uno scontro diretto sul campo.
    Al quinto giorno di conflitto le chance di un cessate il fuoco imminente appaiono ridotte al lumicino.
  • La comunità internazionale assiste con tiepido interesse.
  • In Israele continuano scontri tra ebrei ed arabi.
    Molti commentatori sottolineano come lo scontro sia sbilanciato.
  • Israele, infatti, possiede risorse economiche e armi in quantità molto superiore ai Palestinesi.
  • Quando ci sono scontri tra Israele e i Palestinesi in genere per ogni cittadino israeliano ucciso muoiono 10 palestinesi.
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