Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo di Isabella Bernardi.
Isabella è nata a Torino il 17 04 1966. E’ appassionata di scrittura e ama molto leggere.
A livello amatoriale ha scritto un libro di poesie e un libro di favole.
Ha due figli: Simone di 28 anni e Sofia di 21 anni.
LA MONACA DI MONZA.
A 150 anni dalla morte di Manzoni, raccontiamo la storia di uno dei personaggi dei Promessi Sposi più complessi, la Monaca di Monza.
La Monaca di Monza, infatti, è un personaggio storico.
È comunque presente nel romanzo i promessi Sposi con il nome di Gertrude.
CHI ERA LA MONACA DI MONZA.
Marianna de Leyva nasce a Milano il 4 dicembre 1575.
Era figlia del conte di Monza, Martino de Leyva, e di Virginia Maria Marino.
Marianna era l’ultima di 4 figli.
La madre morì di peste nel 1576.
In seguito, il padre obbligò la piccola Marianna a farsi monaca
affinché lei non ereditasse le ricchezze della famiglia.
Il padre, dopo, si risposò in Spagna, dimenticandosi dei figli.
Marianna era sicuramente molto bella,
in quanto molti dipinti la ritraggono.
MARIANNA DIVENTA MONACA.
Il padre accompagnò Marianna nel convento benedettino di Santa Margherita a Monza nel 15 marzo 1589.
Per entrare nel convento bisognava portare una dote.
VITA DELLA SIGNORA NEL CONVENTO.
Nel convento, la nobile Marianna era una privilegiata:
aveva un appartamento separato
aveva una domestica
4 suore come dame da compagnia.
All’interno del convento, Marianna era chiamata “La Signora di Monza”.
Per il suo ruolo, la Signora riscuoteva le tasse dei cittadini.
La monaca aveva cambiato il suo nome:
si chiamava Suor Virginia Maria, come la madre.
Era spesso furiosa.
Era ormai cresciuta e non aveva per nulla la vocazione religiosa.
VIRGINIA SI INNAMORA.
Il monastero confinava con la casa di Gian Paolo Osio.
Osio aveva una brutta fama.
L’uomo si era interessato ad una giovane suora, Isabella Hortensi.
Quando La Signora lo capì, fece una scenata all’uomo.
I destini dei due però si dovevano incontrare.
Osio violentò suor Virginia nel convento.
Suor Virginia, invece di ribellarsi, diventò vittima del fascino di Osio.
Suor Virginia favorì suore amiche, in modo da avere maggiore libertà.
Osio cominciò a dormire dalla suora e avere rapporti con lei, anche in presenza delle altre suore.
Una notte del 1602 Virginia partorì un bimbo nato morto.
Osio incominciò ad avere rapporti anche con Suor Ottavia e Suor Benedetta, con l’accordo della Signora.
Nel 1604 Suor Virginia ebbe una figlia, Alma Francesca Margherita.
Il padre, Osio, la tenne e la fece battezzare.
La portava spesso al convento.
La Signora giocava con la piccola.
L’OMICIDIO.
La situazione precipitò quando una serva, Caterina Cassini da Meda, minacciò di rivelare ogni cosa.
Una notte Osio la uccise.
Con l’aiuto di Virginia, Suor Ottavia e e Suor Benedetta, Osio nascose il corpo nel pollaio.
Fece poi un buco in un muro per fingere che la serva fosse scappata.
LA MORTE DI VIRGINIA ED OSIO.
Osio fu condannato a morte e si rifugiò a Milano presso degli amici.
Gli amici stessi lo uccisero.
Suor Virginia, dopo un lungo interrogatorio, fu condannata al carcere a vita.
Venne portata nel monastero delle covertite di Santa Valeria, che ospitava le prostitute anziane.
La cella di Virginia era molto piccola, senza porta e finestra.
Rimase in cella per 14 anni.
Il 25 settembre del 1622 la liberarono.
Quando uscì dalla cella, era curva, tremante e ancora con l’abito da suora.
Il cardinal Borromeo la volle conoscere.
Era rimasta la “Signora di Monza”.
La Signora scelse di restare al convento di Santa Valeria.
Morì il 7 gennaio 1650.
Aveva 64 anni.
LA MONACA DI MONZA NEI PROMESSI SPOSI.
Alessandro Manzoni, nel romanzo i Promessi Sposi, cita le vicende della Monaca di Monza.
Nel romanzo, però, la Monaca si chiama Gertrude.
Osio prende il nome, invece, di Egidio.
Manzoni non racconta nel dettaglio la relazione tra Gertrude ed Egidio.
Con la famosa frase “La sventurata rispose” Manzoni accenna all’inizio della relazione tra la suora ed Egidio.
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Immagine di Giuseppe Molteni – Wikipedia.