IL FATTO: SPARATORIA DI MASSA A LOS ANGELES.
Sabato 21 gennaio a Monterey Park, a una decina di chilometri da Los Angeles, un uomo ha sparato e ucciso 10 persone e ne ha ferito almeno altre 10.
I morti sono 5 uomini e 5 donne.
La sparatoria è avvenuta in un locale di una delle vie principali della città poco dopo le 22 di sabato.
Durante il giorno per le vie della città c’erano stati i festeggiamenti per il “Capodanno cinese”.
È una delle festività più importanti in molti paesi asiatici e nella comunità asiatica degli Stati Uniti.
A Monterey Park vivono circa 60mila persone e la maggior parte di loro ha origini o antenati cinesi.
Il giorno dopo la sparatoria, la polizia ha diffuso le foto di un sospettato.
Si chima Huu Can Tran; ha 72 anni ed è di origini asiatiche. Non è ancora chiaro il suo movente.
La polizia ha parlato anche di un secondo episodio collegato alla sparatoria, avvenuto a circa 5 chilometri di distanza una ventina di minuti dopo.
Secondo alcuni testimoni un uomo armato sarebbe entrato in un locale, ma sarebbe stato fermato subito.
L’uomo è riuscito a scappare.
Nel camioncino di Huu Can Tran la polizia ha trovato prove che lo collegano a tutti e 2 gli episodi.
LE SPARATORIE DI MASSA NEGLI USA.
Il governatore della California (Gavin Newsom) è andato a Monterey Park.
Il governatore ha detto che «nessun altro paese al mondo è terrorizzato dalla violenza da arma da fuoco come gli Stati Uniti».
Ha detto che gli Stati Uniti hanno bisogno urgente di una riforma delle leggi sulle armi a livello nazionale.
Dall’inizio dell’anno negli Stati Uniti ci sono state già 33 sparatorie di massa.