Ieri, domenica 15 novembre, sono terminati gli “stati generali” del Movimento 5 Stelle.
Gli “stati generali” sono, nei fatti, un congresso del Movimento.
Gli “stati generali” avevano l’obiettivo di riorganizzare il Movimento.
Il Movimento deve riorganizzarsi dopo le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico, le sconfitte alle elezioni amministrative e il passaggio dal primo al secondo governo Conte.
Gli “stati generali” hanno visto la contrapposizione di una corrente più istituzionale di Luigi Di Maio e Vito Crimi e quella più radicale di Alessandro Di Battista.
I principali argomenti sono stati:
Il rapporto con la Piattaforma Rousseau.
Il documento finale sarà pubblicato solo tra qualche giorno.
Gli iscritti, poi, voteranno il documento.