La compagnia Wagner è una milizia formata da mercenari (soldati che combattono per denaro).
Evgenij Prigozhin comanda la compagnia; è amico di Putin.
Sabato 24 giugno la compagnia, che stava combattendo in Ucraina a fianco dell’esercito russo, ha occupato la città russa di Rostov.
La compagnia Wagner è arrivato a 200 chilometri da Mosca.
A questo punto è intervenuto il dittatore della Bielorussia, Alexandr Lukashenko.
Prigozhin ha rinunciato a marciare su Mosca e ora si trova in Bielorussia.
Ieri, lunedì 26 giugno, hanno parlato sia Putin sia Prigozhin.
CHE COSA HA DETTO PUTIN.
In un messaggio televisivo Putin ha detto he il tentativo di dividere il paese è fallito perché la società russa è unita.
Ha ringraziato i soldati per aver evitato spargimenti di sangue.
Ha detto che chi ha portato avanti questo progetto criminale verrà punito; ma ha definito la maggior parte dei soldati della compagnia Wagner “patrioti”.
Il soldati della compagnia potranno quindi o licenziarsi dall’esercito privato e firmare per quello ufficiale, o andare in Bielorussia.
Ha infine detto che l’Ucraina e i paesi dell’Occidente che sostengono l’Ucraina non sono estranei all’accaduto.
CHE COSA HA DETTO PRIGOZHIN.
Ha ricordato che il governo russo voleva che il compagnia Wagner si integrasse nell’esercito regolare entro il 1° luglio.
La maggioranza della compagnia non voleva l’integrazione.
Prigozhin dice che i soldati della compagnia erano, però ,disposti a consegnare le armi pesanti alla Difesa russa.
L’esercito russo, però, ha bombardatola compagnia Wagner e 30 miliziani sono stati uccisi.
Questo fatto ha scatenato la reazione della compagnia.
“Stavamo marciando per protestare non per rovesciare il governo russo” ha detto Prigozhin.
L’interpretazione di quanto è avvenuto sembra per il momento molto difficile.
Lucio Caracciolo sulla riviste di geopolitica Limes dice: “La rivolta della compagnia Wagner è perciò colpo di Stato, ad oggi in pausa. Nulla più nulla meno. Quanto basta per scuotere la Russia e il mondo”.