5 Ottobre 2023 |

Tempo di lettura: 12'

AGGIUSTARE GLI ABITI È UNA BUONA ABITUDINE

Lo dice anche la ministra dell'ecologia francese
riparazione indumenti bonus rammendo francia

In Francia dal mese di ottobre è attivo “il bonus rammendo” (in francese, bonus réparation).

Se una persona decide di far rammendare i propri abiti o a aggiustare i propri accessori usurati dal tempo potrà usufruire di un contributo.

Il contributo varia dai 6 ai 25 euro  e lo si ottiene rivolgendosi a laboratori di sartoria o a calzolerie che hanno aderito all’iniziativa.

La ministra per l’Ecologia francese (Bérangère Couillard) ha dato vita a questa iniziativa.

Uno obiettivo è contrastare gli sprechi e, quindi, ridurre la produzione di rifiuti, in questo caso di capi d’abbigliamento e scarpe.

In Francia nell’ultimo anno, infatti, sono diventati rifiuti da smaltire ben 700 mila tonnellate di indumenti.

L’altro obiettivo è sostenere l’attività di piccoli negozi di cucito e calzolai che hanno difficoltà a mantenere attive le proprie aziende.

I laboratori che aderiscono al bonus si sono iscritte a una lista dedicata dove i consumatori possono scegliere il sarto o il calzolaio.

Per questa iniziativa il governo francese ha stanziato 154milioni di euro per i prossimi 5 anni e spera che sempre più negozi decidano di offrire il proprio servizio di riparazione.

Già nel 2022 il governo francese aveva attivato il finanziamento di aziende che si occupano di riutilizzo e riciclo degli indumenti. 

Ha inoltre suggerito alle aziende di rendere disponibile un “indice di riparabilità” dei propri capi.

L’obiettivo è educare chi acquista abbigliamento all’abitudine di riparare i propri abiti.

Spesso gli abiti sono oggetti a cui ci affezioniamo e imparare a curarli, invece di gettarli via può diventare un’abitudine confortante oltre che corretta per l’ambiente.

Come non pensare alla proverbiale “coperta di Linus”?

Ricordiamoci anche che Cary Grant, un attore maestro di eleganza e fascino aveva l’abitudine di salvare i bottoni delle proprie camicie vecchie!

Inutile dire che quei bottoni erano rigorosamente di madreperla!

Cary Grant e i bottoni

Foto di ROCCO STOPPOLONI su Unsplash

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