11 Gennaio 2018 |

Tempo di lettura: 4'

RENZI DE BENEDETTI E LE BANCHE POPOLARI

  • Il 10 gennaio alcuni giornali hanno pubblicato la registrazione di una conversazione di Carlo De Benedetti.
  • In questa registrazione De Benedetti (del 16 gennaio 2016) dice di aver saputo da Renzi (allora capo del governo) che sarebbe passata la riforma delle banche popolari.
  • La telefonata era tra De Benedetti e il professionista che si occupa dei suoi investimenti in Borsa.
  • In seguito a queste informazione De Benedetti investì nelle Banche popolari 5 milioni di euro e ne trasse un guadagno di 600 mila euro.
  • Consob (ente garante della Borsa) ha poi segnalato alla procura della Repubblica una serie di investimenti sospetti intorno alle Banche Popolari.
  • Il reato ipotizzato è quello di insider trading.
  • Questo reato avviene  quando si realizza un guadagno sfruttando informazioni non di dominio pubblico.
  • La procura ha valutato che le informazioni  avute da De Benedetti erano generiche e non c’è stato reato.
  • La procura della Repubblica ha ascoltato Renzi ed ha archiviato il caso.
  • L’archiviazione per De Benedetti non è ancora avvenuta.
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