- Il 10 gennaio alcuni giornali hanno pubblicato la registrazione di una conversazione di Carlo De Benedetti.
- In questa registrazione De Benedetti (del 16 gennaio 2016) dice di aver saputo da Renzi (allora capo del governo) che sarebbe passata la riforma delle banche popolari.
- La telefonata era tra De Benedetti e il professionista che si occupa dei suoi investimenti in Borsa.
- In seguito a queste informazione De Benedetti investì nelle Banche popolari 5 milioni di euro e ne trasse un guadagno di 600 mila euro.
- Consob (ente garante della Borsa) ha poi segnalato alla procura della Repubblica una serie di investimenti sospetti intorno alle Banche Popolari.
- Il reato ipotizzato è quello di insider trading.
- Questo reato avviene quando si realizza un guadagno sfruttando informazioni non di dominio pubblico.
- La procura ha valutato che le informazioni avute da De Benedetti erano generiche e non c’è stato reato.
- La procura della Repubblica ha ascoltato Renzi ed ha archiviato il caso.
- L’archiviazione per De Benedetti non è ancora avvenuta.
RENZI DE BENEDETTI E LE BANCHE POPOLARI
