- Oggi nel mondo ci sono più obesi che persone sottopeso.
- Ci sono quindi meno persone che soffrono la fame? Probabilmente sì.
- Le persone obese sono, in ogni modo, persone malnutrite (cioè nutrite male).
- Oggi ci sono 700 milioni di persone in sovrappeso; di queste 108 milioni sono bambini.
- L’obesità porta con sé due grandi problemi di salute: le malattie vascolari e il diabete mellito.
- Queste malattie e l’obesità stanno proliferando in Paesi in via di sviluppo.
- I poveri, in passato, erano denutriti, cioè nutriti poco; ora sono malnutriti, cioè nutriti con cibo scadente, cibo – cioè – alto contenuto calorico, ma poco nutriente.
- In poche parole: oggi i poveri del mondo si cibano con cibo spazzatura.
- Le statistiche parlano chiaro: ad esempio in Brasile la percentuale di persone obese è passata dal 7 per cento del 1980 al 18 per cento di oggi.
- Gli esperti mettono in relazione l’aumento dell’obesità con l’aumentato consumo di cibo confezionato.
- Dal 2011 al 2016, a livello mondiale, la vendita di cibi confezionati è aumentato del 25 per cento.
- La vendita di bevande gasate dal 2000 a oggi è addirittura raddoppiata.
- Nei Paesi sviluppati sempre più persone fanno attenzione a ciò che mangiano e cercano di alimentarsi in modo sano e corretto.
- Le multinazionali dell’alimentazione, quindi, puntano sui Paesi in via di sviluppo, come India e Brasile.
- In questi Paesi società come la Nestlé stanno diffondendo i loro prodotti a prezzi molto bassi.
- Nestlé in Brasile ha molte venditrici porta a porta che fanno penetrare i suoi prodotti nella favelas (le baraccopoli brasiliane).
- di recente Nestlé ha dichiarato che sta modificando le ricette dei suoi prodotti alimentari per renderli più salutari e che non pensava che i suoi prodotti avrebbero causato un’epidemia di obesità in Brasile.
- Va anche considerato lo stretto legame tra politica ed industria alimentare.
- Nel 2010 le multinazionali dell’alimentazione si opposero in ogni modo quando in Brasile l’Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria (Anvisa) cercò di informare la popolazione sul rischio legati al cibo spazzature e limitare la pubblicità di questo cibo.
- Infine ci sono molti studi che evidenziano come l‘insicurezza alimentare generi obesità.
- Si ha insicurezza alimentare quando una persona è in “uno stato di disponibilità limitata o non sicura di cibi nutrienti”.
- La persona con insicurezza alimentare tenderà a mangiare tutto quello che ha a disposizione in quel momento, in una parola ad abbuffarsi.
POVERI E OBESI
