Esame dell’occhio permette una diagnosi precoce
- Una ricerca condotta su 63 persone a rischio di sviluppare l’Alzheimer ha prospettato una nuova possibilità di diagnosi precoce.
- L’esame consiste nell’osservare l’eventuale presenza di “corpi anomali” nella retina.
- La presenza di questi corpi anomali nella retina è tanto maggiore quanto maggiore la presenza di proteina amiloide nel loro cervello.
- La presenza di proteina amiloide nel cervello è considerata un segno precoce di Alzheimer.
- Ora i 63 soggetti coinvolti nello studio saranno seguiti nel tempo.
- Se si ammaleranno di Alzheimer sarà confermato che l’esame dell’occhio può servire per una diagnosi precoce di questa malattia.