La fotografa spiega l’immagine con queste parole: “Una mano che combina i mattoncini, interi e rotti, per costruire una casita.”.
Foto di Ilaria Sabbatini per #ParoleBuone.
L’ottava parola buona è IMPEGNO.
La parola buona della settimana è IMPEGNO.
Tutti noi abbiamo degli impegni: l’impegno di andare a scuola, l’impegno di andare al lavoro.
Correre è faticoso: la vita è come una corsa. Quando siamo stanchi non corriamo bene, a volte ci fermiamo. La vita molto spesso è una corsa faticosa
In questo tempo di pandemia da coronavirus scopriamo che siamo in una corsa, insieme a tutta l’umanità.
In Italia abbiamo superato tutti insieme il periodo dell’emergenza sanitaria con gli ospedali pieni di malati. Ora torniamo a sognare la vita all’aria aperta, dopo un periodo in cui è stato necessario restare rinchiusi in casa per proteggerci.
Ora ti racconto una storia. Quando sono stato in Africa, sono andato in un villaggio dove abitavano persone poverissime. Un giorno sono entrato in una capanna con un pavimento di terra e un soffitto di canne di bambù. Una capanna fatta di una stanza, vuota.
Dentro la stanza vuota c’era solo un sacco grigio di plastica appoggiato a una parete di lamiera di ferro. Dentro il sacco c’erano dei piccoli giochi. I giochi erano i doni arrivati per il compleanno al bambino che abitava in quella capanna. La mamma aveva fatto scegliere al bambino quale gioco tenere e poi gli altri li aveva messi dentro il sacco grigio.
Il sacco grigio pieno di giochi era un tesoro in un villaggio molto povero. Il sacco rimaneva chiuso fino a quando c’era il compleanno di un altro bambino del villaggio. Quando c’era il compleanno di un bambino la mamma diceva al figlio di andare a prendere un regalo dal sacco grigio.
Le mamme del villaggio volevano che ogni bambino, nel giorno del suo compleanno, ricevesse tanti doni, anche se in famiglia c’era poco da mangiare. Il sacco grigio si svuotava a poco a poco e si riempiva l’anno dopo, al nuovo compleanno.
Era un impegno segreto delle mamme.
Le madri erano forti e capaci di mantenere la promessa. Ogni bambino festeggiava il suo compleanno con i molti giochi che riempivano la povera capanna in cui abitava. Il bambino prendeva il gioco più bello per vivere le sue avventure nel nuovo anno.
I bambini crescevano bene grazie all’intelligenza e al cuore delle madri che desideravano un futuro migliore per i figli. Un futuro migliore rappresentato dai giochi dentro il sacco grigio.
La parola buona della settimana è Impegno.
Chi va avanti e crede che il mondo può diventare migliore cammina e guarda lontano, oltre la punta delle sue scarpe.
Il viaggio della vita è meno difficile se ho un sogno e continuo a credere che potranno accadere cose belle, anche quando è il viaggio è impegnativo.
[Testo in scrittura ETR – Easy To Read, “facile da leggere”- a cura del team ETR della Cooperativa Accaparlante–Associazione “Centro Documentazione Handicap”]
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[Video traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) a cura di Marilena Lionetti, dottoressa in Psicologia clinica e Interprete LIS]
[Sottotitoli a cura di Vera Arma, CulturAbile Onlus]
[Montaggio a cura di Marcantonio Lunardi]
[Un grazie particolare alla Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano per l’importante sostegno al progetto #ParoleBuone]
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