I nostri elettrodomestici hanno la tendenza a guastarsi poco dopo che è terminato il periodo di garanzia.
Tutti noi abbiamo fatto questa sgradevole esperienza!
Ora uno studio tedesco ha chiarito in modo definitivo che ciò non avviene casualmente o perché qualcuno ci ha fatto il malocchio.
Questo fenomeno si chiama obsolescenza programmata.
L’obsolescenza è la progressiva perdita di efficienza.
In sostanza significa che le industrie progettano gli elettrodomestici in modo che smettano di funzionare dopo un certo tempo.
Le industrie, inoltre, progettano gli elettrodomestici in modo che siano difficili e costosi da aggiustare.
In questo modo le industrie vendono e, quindi, guadagnano molto di più.
Chi ci rimette, è ovvio, è il povero consumatore.
Un effetto non trascurabile di questo modo di produrre è il continuo aumento della quantità di rifiuti difficili da smaltire.
L’usura prematura dei prodotti industriali è un fenomeno noto da tempo.
Nel 1924 i più grandi produttori di lampadine si accordarono per ridurre la durata di vita delle lampadine da 2mila e 500 a mille ore.
Negli Anni ‘40 invece un’industria inventò le calze di nylon, che, però, avevano un difetto: erano troppo robuste.
E allora? Facile: i tecnici “peggiorano” le calze rendendole più sottili e fragili: in questo modo le vendite aumentarono!
Foto di Carlos Lindner su Unsplash.
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