- Il 5 ottobre l’Accademia reale svedese ha annunciato i vincitori del premio Nobel per la fisica 2021.
- Tra i vincitori c’è anche il fisico italiano Giorgio Parisi.
- Gli altri due vincitori sono Syukuro Manabe e Klaus Hasselman.
CHI È GIORGIO PARISI.
- Giorgio Parisi è un fisico italiano.
- È nato a Roma nel 1948.
- Nel 1970 si laurea in fisica all’Università La Sapienza di Roma.
- Parisi è stato ricercatore per molti centri importanti, tra cui anche il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
- Oggi è docente ordinario di fisica teorica all’Università di La Sapienza di Roma.
- Parisi ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali per i suoi importanti studi.
- Tra questi sicuramente il più prestigioso è il premio Nobel appena vinto.
- Parisi è uno dei principali promotori della campagna “Salviamo la ricerca italiana”.
- La campagna “Salviamo la ricerca italiana” è nata per richiedere l’aumento dei fondi per la ricerca scientifica in Italia.
GLI STUDI.
- Parisi ha studiato per molto tempo i ‘sistemi complessi’.
- Per questi studi ha vinto il premio Nobel.
- Parisi ha fatto questi studi negli anni Ottanta.
- Gli studi si sono rivelati fondamentali per lo sviluppo della teoria dei sistemi complessi.
- Ma cosa sono i sistemi complessi?
- Ovviamente è difficile spiegarlo, sono appunto… complessi!
- In parole povere, in fisica i sistemi complessi sono sistemi composti da diversi altri sottoinsiemi.
- I sottoinsiemi interagiscono tra di loro e permettono il funzionamento del sistema.
- Per studiare questi sistemi bisogna applicare molte regole matematiche.
- Un esempio di sistema complesso è il meteo.
- Gli studi di Parisi hanno dunque permesso di studiare meglio il meteo.
- Uno studio migliore del meteo ci permetterà di avere studi più precisi su clima e cambiamento climatico.
- Inoltre, lo stesso Parisi ha affermato che i suoi studi potranno contribuire anche negli studi sull’intelligenza artificiale.
L’ACCOGLIENZA DEL PREMIO
- Dopo aver ricevuto il premio, Parisi ha detto:
- “Sono felice, non me l’aspettavo, sapevo che avrebbero potuto esserci possibilità.”
- E poi: “La ricerca è estremamente importante per creare il futuro ed è importante che la ricerca in Italia sia finanziata sul serio.
- Spero che questo sia un buon momento per investire sulla ricerca perché questo significa investire sui giovani”.
- Parisi, dunque, è stato sorpreso dal premio Nobel.
- Tuttavia, aveva capito l’importanza dei suoi studi.
- Parisi ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza della ricerca.
- Inoltre, ha sottolineato l’importanza di fornire più soldi per la ricerca.
- Per Parisi ricerca significa anche investire sui giovani.
- Il presidente del Consiglio Mario Draghi e Il presidente Sergio Mattarella si sono congratulati con il prof. Parisi.
- Mario Draghi riceverà Parisi a Palazzo Chigi per complimentarsi ufficialmente.
- Infine, gli studenti dell’Università la Sapienza (dove Parisi è professore), hanno espresso le loro calorose congratulazioni con uno striscione.
- Potete vedere in video gli studenti che srotolano lo striscione per Parisi.
- QUI IL VIDEO.
GLI ALTRI PREMI NOBEL PER LA FISICA ITALIANI.
- Prima di Parisi, altri 5 italiani hanno vinto il premio Nobel per la fisica.
- Sono:
- Guglielmo Marconi nel 1909 per il suo contributo nello sviluppo della telegrafia senza fili;
- Enrico Fermi nel 1938 per i suoi studi sulla fisica nucleare;
- Emilio Segrè nel 1959 per la scoperta dell’antiprotone;
- Carlo Rubbia nel 1984 per i suoi studi sulle particelle elementari e la materia oscura;
- Riccardo Giacconi nel 2002 per i suoi studi sui campi dei raggi cosmici.
GLI ALTRI 2 PREMI NOBEL.
- Giorgio Parisi condivide il premio Nobel con gli studiosi Syukuro Manabe e Klaus Hasselman.
- Syukuro Manabe è un climatologo e fisico giapponese.
- Manabe è meteorologo senior presso l’università di Princeton in America.
- Klaus Hasselman è un climatologo e fisico tedesco.
- Hasselman è professore emerito dell’Università di Amburgo, in Germania.
- Manabe e Hasselman hanno ricevuto il premio Nobel per i loro studi sui modelli sul clima.
- I loro studi aiuteranno a comprendere meglio i meccanismi del cambiamento climatico e a contrastare gli effetti negativi sul pianeta.