Cento anni fa, il 15 agosto 1917 nasceva Monsignor Romero.
Monsignor Romero fu ucciso sull’altare, mentre celebrava la messa, il 24 marzo 1980 a San Salvador (capitale di El Salvador, stato dell’America Latina).
Il giorno prima, il 23 marzo 1980, Romero aveva invitato gli ufficiali e tutte le forze armate a non eseguire gli ordini, se questi erano contrari alla morale umana.
Romero, infatti, si opponeva alla dittatura che governava El Salvador e difendeva gli interessi dei latifondisti che sfruttava i poverissimi contadini.
Romero fu ucciso da un sicario inviato da Roberto D’Aubuisson, leader del partito nazionalista conservatore.
Ai funerali di Romero l’esercito aprì il fuoco sui fedeli, compiendo un massacro.
La beatificazione di Romero, martire della cristianità, arrivò molto tardi (23 maggio 2015).
Papa Wojtila, infatti, non appoggiò mai monsignor Romero.
La beatificazione di Romero fu sbloccata da Papa Benedetto XVI e poi con l’atto finale da papa Francesco, primo Papa sudamericano della storia.