28 Agosto 2023 |

Tempo di lettura: 16'

IL SOGNO DI MARTIN LUTHER KING HA 60 ANNI

La nipote di M. Luther King afferma che il sogno non è ancora realizzato
martin luther king ho un sogno

LA MARCIA DI WASHINGTON.

Il 28 agosto del 1963, 60 anni fa, Martin Luther King pronunciò la frase che passò alla storia “Ho un sogno” (I have a dream).

Durante il suo discorso pronuncia la frase “ho un sogno” 8 volte.

Ecco una frase del discorso: «Ho un sogno: un giorno i miei quattro figli vivranno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle ma per il loro carattere».

Questo è il video integrale del discorso con i sottotitoli in italiano.

Luther King pronunciò questo discorso durante la Marcia su Washington  per il lavoro e la libertà.

Aveva 34 anni; un anno dopo avrebbe ricevuto il premio Nobel per la pace.

250mila persone parteciparono alla marcia.

Il corteo partì come previsto con in testa Joan Baez e Bob Dylan che cantavano guidando i manifestanti.

Joan Baez e Bob Dylan alla Marcia di Washington . Autore: GPA Photo Archive .Wikimedia.

La marcia contribuì all’approvazione di leggi storiche: nel 1964 alla legge contro la segregazione razziale e nel 1965 alla legge tolse gli ostacoli al voto per gli afroamericani.

Martin Luther King morirà in un attentato a Memphis il 4 aprile 1968.

60 ANNI DOPO.

Oggi 28 agosto 2023 il presidente Biden e la vicepresidente Kamala Harris incontrano alla Casa Bianca gli organizzatori ancora in vita della manifestazione del 1963 e i familiari Luther King.

Alla vigilia dell’anniversario, sabato 26 agosto, una manifestazione ha ricordato la Marcia su Washington.

Erano presenti anche i figli e i parenti di Luther King e le persone che avevano partecipato alla Marcia nel 1963 e che sono ancora vive.

Martin Luther King III, il figlio maggiore del reverendo, si è detto «molto preoccupato» che gli Stati Uniti stiano «andando indietro invece che in avanti».

Yolanda King, la nipote di 15 anni ha detto: «Se potessi parlare a mio nonno oggi, gli direi che mi dispiace che siamo ancora qui, a dover dedicarci per realizzare il tuo sogno. Il razzismo è ancora con noi, la povertà è ancora con noi. La violenza armata è entrata nei nostri luoghi di preghiera, nelle nostre scuole e nei nostri supermercati».

UN SOGNO NON REALIZZATO.

Proprio il 26 agosto in Florida (a Jacksonville) un ragazzo bianco sui vent’anni armato con un fucile d’assalto ed una pistola con una svastica ha ucciso 2 uomini e una donna afroamericani e poi si è tolto la vita.

In questo momento in alcuni Stati per gli elettori neri votare sta diventando più difficile.

Le minoranze e la sinistra stanno denunciando il clima di odio, la brutalità della polizia, il diverso trattamento nel sistema carcerario, la crescente violenza.

Questa violenza non è solo contro gli afroamericani, ma anche contro comunità ebree, asiatico-americane, Lgbtq+.

La Corte Suprema, inoltre, ha abolito l’insieme di politiche che favoriscono l’ammissione di studenti non bianchi.

Il 32 per cento dei neri pensa che non siano stati fatti sufficienti progressi dal 1963 ad oggi, mentre il 67 per cento degli elettori repubblicani pensa che gli sforzi per l’uguaglianza siano andati troppo oltre.

LEGGI ANCHE: I NERI NEGLI STATI UNITI. ALCUNI NUMERI.

CONDIVIDI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *