22 Maggio 2022 |

Tempo di lettura: 9'

MARIUPOL È RUSSA. SGOMBERATA L’ACCIAIERIA AZOVSTAL

QUALE IL FUTURO DEI SOLDATI UCRAINI PRIGIONIERI?
Mariupol è russa
  • La sera di venerdì 20 maggio la Russia ha detto di aver concluso l’assedio dell’acciaieria Azovstal a Mariupol.
  • L’acciaieria era l’ultimo luogo dove soldati ucraini resistevano.
  • Si può quindi dire che Mariupol è in mano russa.
  • Secondo la Russia, nell’acciaieria Azovstal si sono arresi in tutto 2.439 soldati.
  • I russi hanno portato via i soldati su bus; la destinazione del loro viaggio non è chiara.
  • Probabilmente i prigionieri sono stati trasferiti in zone dell’Ucraina controllate dai russi.
  • Con un video sui social, il tenente colonnello del battaglione Azov, Prokopenko, annuncia la svolta: per ordine di Kiev il suo reggimento depone le armi e lascia l’acciaieria Azovstal, ultimo fronte della difesa di Mariupol.

CHI SONO I SOLDATI DELL’ACCIAIERIA AZOVSTAL.

  • I militari che hanno combattuto a Mariupol e in particolare nell’acciaieria Azovstal appartengono soprattutto al Battaglione Azov.
  • Il Battaglione Azov, è una milizia incorporata nell’esercito ucraino e, quando nasce, ha posizioni esplicitamente neonaziste. 
  • Sembra che oggi il 60/70 per cento degli uomini del Battaglione Azov non abbia posizioni politiche.

IL FUTURO DEI SOLDATI PRIGIONIERI.

  • Molti combattenti del Battaglione Azov  hanno tatuaggi che appartengono alla tradizione neonazista.
  • Per questo motivo quando si consegnano ai soldati russi si devono spogliare e mostrare i loro tatuaggi.
Mariupol è russa. un soldato ucraino mostra i tatuaggi
Soldato del Battaglione Azov si spoglia per mostrare i tatuaggi.
  • I bus che trasportano i militari prigionieri sono stati portati nelle regioni dell’Ucraina controllate dai russi.
  • Da giorni le autorità ucraine chiedono uno scambio dei prigionieri.
  • Il presidente russo  Putin ha detto che  i prigionieri saranno trattati «secondo gli standard delle leggi internazionali pertinenti».
  • La legge internazionale è la Terza Convenzione di Ginevra.
  • Prevede che i prigionieri siano trattati con umanità; esclude torture e maltrattamenti.
  • Martedì 17 alcuni membri de parlamento russo hanno presentato un disegno di legge per considerare i prigionieri  come “criminali nazisti” che non possono essere oggetto di scambi tra prigionieri. 
  • Il futuro di questi prigionieri è molto incerto.

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