7 Giugno 2018 |

Tempo di lettura: 4'

MANIFESTAZIONI PER SOUMALYA SACKO

I BRACCIANTI SI FERMANO PER SACKO

  • Lunedì 4 giugno ci sono state manifestazioni di braccianti di colore per protestare contro l’omicidio di Soumalua Sacko, il bracciante di colore, ucciso con un colpo di fucile.
  • Le manifestazioni sono state organizzate dal sindacato USB di cui Sacko era attivista.
  • I braccianti sono scesi in strada gridando scesi per le strade gridando slogan come “Giustizia”, “Schiavi mai”, “Soumayla, uno di noi”, “Toccano uno toccano tutti”.
  • Sabato 16 giugno è indetta una manifestazione di protesta a Roma.
  • Subito dopo l’accaduto il governo italiano ha taciuto.
  • L’omicidio di Sacko è stato ricordato dal premier Giuseppe Conte nel suo discorso per la fiducia alla Camera dei Deputati il 6 giugno.

FERMATO IL PRESUNTO OMICIDA

  • Per l’omicidio di Sacko stato fermato Antonio Pontoriero, il 42enne indagato per l’omicidio.
  • Pontoriero è un agricoltore di San Calogero e riteneva che l’area dove sorgeva la fabbrica fosse di sua proprietà.
  • Antonio Pontoriero, infatti, è parente di uno dei proprietari della fabbrica che un tempo produceva laterizi.
  • La fabbrica, in realtà,  era stata chiusa  dalla magistratura dieci anni fa perché conteneva rifiuti tossici ed era abbandonata.
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