16 Marzo 2017 |

Tempo di lettura: 6'

MALAVITA ORGANIZZATA E DISOCCUPAZIONE

La malavita organizzata conosce bene i problemi della povera gente.

E li sfrutta per trovare “mano d’opera” a basso costo e affidabile.

Questa è la storia di un disoccupato sardo di 50 anni.

L’uomo vive a Cagliari e, rimasto senza lavoro, deve chiedere i pacchi di cibo alla Caritas per sfamare la sua famiglia.

Ha molto tempo libero e molta disperazione.

Si illude di risolvere i suoi problemi giocando a videopoker.

In questo modo anche i pochi soldi se ne vanno.

Un giorno è veramente disperato e gli si legge in faccia: ha perso al gioco i suoi unici 10 euro.

Alcune persone lo avvicinano e gli propongono un lavoro facile e ben retribuito.

Chi gli propone il lavoro sa tutto di lui: aapeva che l’uomo una famiglia da mantenere e che da quando era stato licenziato non aveva più il necessario per il pranzo.

L’uomo deve fare un viaggio in auto da Torino a Cagliari in auto trasportando un pacco.

Questo viaggio renderà al disoccupato 10mila euro.

Anche se i “datori di lavoro” non parlano mai di droga, l’uomo capisce benissimo quale merce trasporterà da Torino a Cagliari.

La proposta è molto alettante; con questo lavoro l’uomo potrà fare a meno dei pacchi della Caritas e pagare gli studi universitari della figlia-

L’uomo accetta, gli danno i soldi per noleggiare un’auto, si imbarca e a Genova dove incontra di nuovo l’intermediario che lo ha avvicinato nella sala giochi.

L’intermediario lo accompagna in una zona industriale di Torino, dove la droga viene stipata nel portabagagli.

La polizia ferma l’uomo, per un controllo casuale, durante il viaggio di ritorno.

L’uomo è ora in attesa di processo e sta curando la sua dipendenza dal gioco d’azzardo.

Ovviamente, non avendo portato consegnato il “pacco” anche i 10mila euro sono sfumati.

Pare che reclutare corrieri della droga tra i disoccupati sia una strategia molto diffusa tra le organizzazioni criminali.

Disoccupati e cassintegrati offrono una garanzia doppia: sono volenterosi e soprattutto insospettabili.

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