20 Luglio 2017 |

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Mafia capitale non è mafia

Oggi, 20 luglio, il tribunale di Roma ha emesso la sentenza per il processo relativo all’inchiesta Mafia Capitale.

E’ il primo grado di giudizio e gli imputati potranno ricorrere in appello.

L’inchiesta giudiziaria  “Mafia Capitale” era cominciata nel dicembre del 2014.

Decine di persone erano state arrestate per una presunta associazione mafiosa.

Gli arrestati erano soprattutto esponenti politici e della criminalità organizzata romana.

Secondo l’accusa queste persone controllavano appalti e finanziamenti pubblici con metodi mafiosi.

Gli imputati principali erano Massimo Carminati (estremista di destra) l’imprenditore Salvatore Buzzi, il consigliere regionale di Forza Italia Luca Gramazio e l’ex manager pubblico Franco Panzironi.

Carminati  è stato condannato a 20 anni, Buzzi a 19, Gramazio e Panzironi a 10 anni.

Cade però l’accusa di associazione mafiosa che diventa associazione a delinquere.

In questo modo i reati sono meno gravi: i giudici hanno emesso condanne per 250 anni di carcere complessivi, mentre l’accusa ne aveva chiesti 500.

 

 

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