19 Giugno 2018 |

Tempo di lettura: 8'

L’UOMO DAL BRACCIO D’ORO

  • James  Harrison, meglio noto come «l’uomo dal braccio d’oro», è andato in pensione.
  • Harrison vive in Australia e ha 81 anni.
  • Questa è la sua storia.

HARRISON DIVENTA DONATORE

  • Quando aveva solo 14 anni Harrison si ammalò e fu sottoposto a un intervento chirurgico che gli asportò un polmone.
  • I medici raccontarono ad Harrison che si era salvato soltanto grazie alle donazioni di sangue di molti sconosciuti.
  • Harrison decise allora che, appena l’età glielo avesse consentito, anche lui sarebbe diventato un donatore di sangue.
  • E mantenne la promessa.
  • Racconta Harrison che aveva paura degli aghi; quindi, quando gli facevano il prelievo, girava la testa dall’altra parte.

HARRISON E IL FATTORE RH 

  • Negli anni Cinquanta i medici australiani  si trovarono davanti un altissimo numero di aborti spontanei e danni cerebrali nei feti.
  • In seguito a diversi studi scoprirono che si trattava di «malattia emolitica del neonato».
  • Questa  condizione  si sviluppava quando una donna con gruppo sanguigno Rh negativo restava incinta di un bambino con sangue Rh positivo.
  • Il sangue della madre non “riconosceva” il sangue del feto e lo aggrediva distruggendolo.
  • La soluzione si trovava solo nell’iniezione di un anticorpo molto raro.
  • I medici, analizzando il sangue dei donatori, scoprirono che il sangue di Harrison aveva quell’anticoropo.

HARRISON SALVA 2 MILIONI DI BAMBINI

  • Harrison non si è sottratto a quello che riteneva un suo dovere e ha continuato a donare sangue bel oltre il limite di età consentito.
  • In questo modo Harrison ha salvato più di 2 milioni di bambini.
  • Ora, all’età di 81 anni, Harrison ha fatto la sua ultima donazione.
  • Continuare a subire prelievi, infatti, diventerebbe molto pericoloso per la sua salute.
  • L’11 maggio 2018 per lui e per tutto lo staff del centro donazioni di Sidney è stata una giornata triste.
  • Quella, infatti, è stata l’ultima volta che Harrison si è seduto sulla poltrona di chi dona e ha riempito una sacca con il suo sangue.
  • In tutto Harrison ha donato il sangue 1173 volte.
  • La gioia più grande di Harrison è stata, però, salvare – ancora prima che nascesse – la vita di sua nipote.
  • Sua figlia, infatti, ha sangue Rh negativo e sua nipote non sarebbe nata senza il sangue del nonno.
  • In tutta l’Australia solo 50 persone hanno nel sangue il prezioso anticorpo di Harrison.
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