- Mercoledì 7 settembre la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen ha detto come l’Unione Europea vuole contrastare l’aumento del prezzo del gas.
- Ricordiamo che il prezzo del gas determina il prezzo di tutta l’energia.
- IL 7 settembre si sono riuniti i rappresentanti diplomatici dei Paesi dell’Unione Europea per preparare la riunione dei ministri dell’Energia europei di venerdì 9 settembre.
- I punti principali dell’intervento dell’Unione Europea sono 5.
1.
- Rsparmio nell’uso dell’elettricità,
- Questo risparmio si aggiungerebbe al risparmio nei consumi di gas del 15 per cento che i paesi dell’unione Europea devono già ottenere.
2.
- Limitare i profitti delle compagnie che producono elettricità con fonti alternative al gas.
- Queste compagni infatti stanno guadagnando molto dal momento che il prezzo dell’elettricità è legato al gas.
- Questi guadagni extra dovrebbero essere girati allo Stato.
- Lo Stato userà poi questo denaro per aiutare le imprese e i cittadini in difficoltà.
3.
- Applicare i principi del provvedimento 2 anche alla vendita del petrolio.
4.
- Lo Stato fornirà garanzie finanziarie alle aziende che vendono gas e petrolio e devono pagare prezzi altissimi per queste materie.
5.
- Imporre un tetto al prezzo del gas, in particolare al gas proveniente dalla Russia.
- in questo modo si ridurrebbero i grossi ricavi che la Russia ottiene vendendo i gas ai prezzi di oggi che sono altissimi.
- Rendere operativa questa azione è complicato.
- Il prezzo del gas è su livelli molto alti: in queste settimane ha raggiunto anche i 340 dollari al megawattora, quasi dieci volte il prezzo di un anno fa.
LA REAZIONE DI PUTIN.
- Il presidente russo Vladimir Putin, in ogni caso, ha già annunciato ritorsioni: mercoledì in un discorso.
- Putin ha detto che la Russia non fornirà più petrolio e gas ai paesi occidentali che imporranno uno «stupido» limite di prezzo all’energia russa.