12 Marzo 2018 |

Tempo di lettura: 5'

L’INCREDIBILE STORIA DEI 2 IVAN BOZOVIC

dormire in prigione: nuovo turismo
  • Ivan Bozovic è un cittadino serbo di 48 anni.
  • Ivan è un uomo di affari e viaggia spesso.
  • Il 25 novembre 2012 Ivan attraversa il confine con la Slovenia e scopre che su di lui c’è un ordine di cattura internazionale.
  • Ivan risulta infatti essere un grosso trafficante di hashish.
  • L’uomo viene perciò arrestato e inviato in Italia dove dove è considerato un pericoloso latitante.
  • A Gorizia gli riassumono i motivi del suo arresto, ma in lingua croata, mentre Ivan è cittadino serbo.
  • Durante il periodo di custodia cautelare Ivan chiede, attraverso il suo avvocato, di essere scarcerato.
  • La scarcerazione gli viene negata 3 volte; l’ultima volta il giudice lo condanna anzi a 6 anni e 6 mesi di carcere.
  • Ivan è disperato; fortunatamente però è figlio  dell’ex procuratore della Repubblica di Sarajevo ed è  sposato con la figlia di un ex primo ministro.
  • Ivan si può permettere un buon avvocato e finalmente la verità viene a galla.
  • Che cos’era accaduto?
  • La Corte d’Appello di Milano esamina l’ennesimo ricorso dell’avvocato di Ivan e scopre che il pericoloso latitante si chiama Ivan Bozovic ed è nato lo stesso giorno del nostro Ivan ma è cittadino croato.
  • I due Ivan condividono, quindi, nome, cognome e data di nascita ma hanno passaporti e nazionalità diverse.
  • Si tratta di un “banale” scambio di persona.
  • Dopo 17 mesi di carcere il serbo Ivan è scarcerat0.
  • Adesso Ivan ha fatto causa allo Stato italiano per “ingiusta detenzione” e ha ricevuto un indennizzo di 130 mila euro.
  • Sono pochi o tanti per 17 mesi di vita rubata?
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