Una nuova terapia aiuta chi ne soffre
- L’incontinenza urinaria, secondo gli esperti, riguarda oltre tre milioni di italiani.
- Può avere cause neurologiche o essere conseguenza di interventi chirurgici.
- L’incontinenza urinaria colpisce di più le donne, ma anche il 5-10 per cento degli uomini dopo i 40 anni.
- I pazienti spesso provano vergogna e imbarazzo.
- Questi sentimenti negativi provocano talvolta il rifiuto di rivolgersi a uno specialista.
- Eppure oggi una nuova soluzione al problema esiste, anche se in pochi la conoscono.
- L’ultima opzione terapeutica consiste nell’infiltrazione in vescica della tossina botulinica.
- Questa procedura è da prendere in considerazione quando le medicine non sono efficaci.
- L’infiltrazione è poco invasiva, ripetibile (un paio di volte all’anno) e – soprattutto libera dall’uso del pannolone.
- Questo fatto potrebbe produrre un bel risparmio per la Sanità pubblica che nel 2016 ha speso più di 300 milioni in pannoloni.