- Spesso i dittatori fanno erigere molte loro statue nel Paese che governano.
- L’abbattimento delle statue alla fine di un regime politico è quindi un’azione abituale.
- Ecco alcuni esempi.
- La caduta del regime comunista porta all’abbattimento di molte statue di personaggi simbolo.
- Nella foto che segue si vede la testa di una statua di Lenin tolta a Berlino Est.
- Il 9 2003 cade in Iraq il regime di Saddam Hussein e immediatamente i soldati americani buttano giù le sue statue.
- L’uccisione di George Floyd da parte della polizia ha portato a riflettere sul razzismo presente nella cultura occidentale.
- Il razzismo di cui si parla non è il razzismo che definisce alcune razze inferiori ad altre.
- È un razzismo più subdolo: quel razzismo che non riconosce le basi razziste della storia di una nazione.
LE STATUE NEGLI STATI UNITI.
- Negli Stati Uniti l’uccisione di George Floyd ha riportato all’attenzione una discussione presente da alcuni anni.
- Da alcuni anni, infatti, le statue e i monumenti simbolo dello schiavismo e del colonialismo sono oggetto di contestazioni.
- Questo avviene soprattutto negli Stati Uniti del Sud dove la schiavitù era più radicata.
- Negli Stati Uniti nell’agosto 2017 entra nel vivo la guerra dei monumenti.
LE STATUE E LA GUERRA DI SECESSIONE.
- Dal 1861 al 1865 negli Stati Uniti si combatte la Guerra di Secessione Americana tra gli Stati del Sud (Confederati) e gli Stati del Nord.
- Tra i motivi della guerra c’era anche la volontà di mantenere la schiavitù dei neri nelle piantagioni del Sud.
- Nell’agosto del 2017 il Comune di Charlottesville decide la rimozione di una statua del generale confederato Lee.
- Gruppi neonazisti e suprematisti bianchi (movimento razzista bianco) si oppone a questa decisione.
- Ne seguirono scontri. Ci furono una giovane morta e 19 feriti.
IL CASO DI BRISTOL.
- Edward Colston era un mercante di schiavi di Bristol, città inglese.
- Gli storici valutano che Colston che abbia venduto (tra il 1672 e il 1689) circa 100.000 persone
- Colston prelevava le persone dall’Africa occidentale e le vendeva nei Caraibi e in America.
- In seguito Colston divenne un benefattore della propria città.
- Per ricordare il benefattore la città di Bristol gli aveva dedicato una statua.
- La statua era in bronzo, alta 5 metri e mezzo, si trovava in Colston Avenue dal 1895.
- Il 7 giugno durante la manifestazione del movimento “Black Lives Matter” (Le vite dei neri contano), i manifestanti hanno abbattuto la statua di Colson e l’hanno gettata nel porto.
Ecco il video che documenta l’abbattimento della statua.