- La sparizione di Saman Abbas ci ha portato a riflettere sulla condizione delle donne pakistane.
- Il Pakistan è al penultimo posto al mondo per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere.
- In questo articolo rifletteremo, quindi, sulla condizione di sottomissione delle donne in Pakistan.
- Parleremo di:
- La sottomissione delle donne in Pakistan, fornendo alcuni dati
- Le leggi in Pakistan
- Tentativi di ribellione: non solo Saman
- I primi passi
LA SOTTOMISSIONE DELLE DONNE IN PAKISTAN.
- In Pakistan non vengono riconosciuti in larga parte i diritti fondamentali delle donne.
- La società pakistana, infatti, è profondamente maschilista e patriarcale.
- La condizione della donna può variare tra le classi sociali e tra le regioni del Paese.
- In generale, però, gli stupri, la violenza e i maltrattamenti verso le donne sono quotidiani.
- Sono, infatti, moltissimi i casi di donne uccise per “l’onore”, fustigate, maltrattate, aggredite con l’acido.
- Inoltre, moltissime donne sono state vittime di incesti e rapimenti.
- Spesso le donne sono costrette a sposare uomini di qualsiasi età.
Alcuni dati.
- Secondo il Forum economico mondiale, il Pakistan si trova al penultimo posto nel mondo per quanto riguarda i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere.
- Nel 2018, la Commissione per i diritti umani pakistana ha contato 845 casi ufficiali di violenza.
- Secondo il Global Gender Report del 2019 in Pakistan:
- Solo il 25,2 per cento delle donne ha un lavoro
- Il tasso di alfabetizzazione è di 46,5 per cento ed è molto basso
- Le donne in Parlamento sono il 20,2 per cento
- Le donne ministre sono il pere cento
- Le donne hanno il primo figlio in media a 28,6 anni
- Ogni donna ha in media 3,6 figli.
TENTATIVI DI RIBELLIONE: NON SOLO SAMAN.
- Saman è solo una delle tante ragazze che si sono opposte a questa società.
- Sono, infatti, numerosi i tentativi di ribellione.
- Nosheen Butt, per esempio, rifiutò un matrimonio combinato con un parente molto più anziano.
- Il fratello di Nosheen la prese a sprangate.
- Il padre di Nosheen uccise la madre, che invece aveva cercato di difenderla.
- Nosheen è sopravvissuta.
- Sana Cheema si oppose ad un matrimonio combinato.
- La ragazza voleva, infatti, sposare un ragazzo italiano.
- Il padre e il fratello, però, uccisero Sana.
I PRIMI PASSI.
- Negli ultimi anni ci sono stati dei piccoli primi passi verso un possibile cambiamento.
- Nel 2016, in Pakistan, è stato abolito il delitto d’onore.
- Il delitto d’onore è un reato compiuto per vendicare l’onore della propria famiglia offeso da un comportamento.
- Un caso tipico di delitto d’onore è l’uccisione della moglie adultera e/o del suo amante.
- La legge prevede che un delitto commesso “per difendere l’onore” è un reato che merita una diminuzione della pena.
- Nel 2019, in Pakistan inoltre, hanno aperto 1016 tribunali per la tutela delle donne dalla violenza di genere.
- Questi tribunali sono nati per permettere alle donne pakistane di denunciare i loro mariti, padri, fratelli in caso di violenza.
- A marzo 2021, la Corte Suprema del Pakistan ha dichiarato il test della verginità contro la Costituzione.
- Il test della verginità era un esame invasivo dei genitali delle donne che denunciavano stupri.
- Questo test veniva utilizzato per verificare se le donne avessero avuto rapporti sessuali prima della violenza.
- Questi sono solo piccoli passi.
- Ancora oggi, infatti, la condizione delle donne pakistane solleva grande preoccupazione.
- Ad esempio le donne in Pakistan hanno diritto ad ereditare i beni di famiglia, ma nel concreto poche donne hanno il controllo dei loro beni.
UN CASO PARTICOLARE: DONNE SFIGURATE CON L’ACIDO.
- Le donne in Pakistan ancora oggi subiscono violenze atroci.
- In Pakistan pratiche come bruciare le donne con l’acido e dare in spose bambine per pagare debiti sono ancora molto diffuse.
- Esiste un’associazione Smileagin (Sorridi ancora) che si occupa di ridare un volto e una speranza alle donne bruciate dall’acido.
- Ecco la testimonianza di Smileagain Friuli Venezia Giulia “Ogni anno in Pakistan centinaia di donne, in gran parte ragazze o bambine, sono brutalmente sfregiate con sostanze corrosive da pretendenti o mariti insoddisfatti, da padri prepotenti, da uomini padroni.
- Molte di loro (il 25% circa) non sopravvivono, mentre le rimanenti ce la fanno a scapito di sconvolgenti traumi e mutilazioni.
- Il più delle volte gli attacchi non vengono neppure denunciati…. Le cause del crimine, che matura in genere negli strati più poveri e culturalmente arretrati della popolazione, sono riconducibili a gelosia, sospetta infedeltà, dote insufficiente, scarsa arrendevolezza sessuale, e così via”.

La cultura di questi uomini contro la libertà delle donne ,ancora oggi, è aberrante.Bisogna che i popoli del mondo si attivino perché le leggi cambino e anche gli uomini ne beneficeranno.
Mamma mia e terribile quello che fanno gli uomini pakistani alle donne bisogna combattere per questo perché tutti anno il diritto di andare a scuola e ecct