12 Ottobre 2021 |

Tempo di lettura: 22'

L’ASSE TERRESTRE E I CAMBIAMENTI DEL CLIMA

UN NUOVO INTERVENTO DI FRANCO GUARINO PER INFORMAZIONE FACILE
  • Qualche settimana fa si è conclusa la Youth Climate, la conferenza dei giovani sul clima, al Centro Congressi Mico di Milano. 
  • Il governo italiano ha organizzato questa conferenza come evento introduttivo alla Pre-Cop26.
  • La Pre-COP 26 è la riunione dei ministri dell’Ambiente in preparazione alla Cop26, la conferenza annuale dell’ONU sul clima, in programma a Glasgow (Scozia) dal 31 ottobre al 12 novembre.
  • Naturalmente, la disinformazione sta colpendo anche la questione climatica.
  • Ogni giorno, infatti, si diffondono notizie approssimative sul cambiamento del clima.
  • Di conseguenza, si moltiplicano
    • le teorie di intervento,
    • strumentazioni politiche,
    • convenienze finanziarie,
    • proteste e manifestazioni più o meno spontanee.
  • I governi hanno preso decisioni a lungo temine senza accordi globali.
  • Vi voglio ricordare che è necessario valutare i cambiamenti del clima (sia passati sia attuali) con i propri occhi.
  • I cambiamenti del clima, infatti, non sono un argomento virtuale da conoscere semplicemente via internet.
  • Oggi, quando si parla di cambiamenti del clima, si fa spesso riferimento a:
    • l’effetto serra,
    • l’anidride carbonica,
    • il gas prodotto dall’uso di minerali fossili, come carbone e petrolio.
  • In questi anni la letteratura e la scienza hanno messo in luce varie cause dei cambiamenti del clima.
  • Alcune di queste sono naturali, altre sono causate dall’uomo.
  • Come spesso accade, affronto il tema basandomi su argomenti poco considerati.
  • Unoi di questi è il collegamento tra l’asse terrestre e i cambiamenti del clima.

COS’È L’ASSE TERRESTRE.

  • Circa 4 miliardi di anni fa si verificò un impatto della Terra con un altro pianeta.
  • Questo impatto ha generato:
    • Lo spostamento dell’asse terrestre,
    • La nascita della Luna,
    • Il cambio di sistema del movimento della Terra intorno al Sole (rivoluzione).
  • L’asse terrestre è un asse immaginario.
  • Intorno a questo asse la Terra ruota su sé tessa.
  • Idealmente, l’asse terrestre incontra i due poli opposti della Terra: il polo nord e il polo sud.
  • La Terra ruota su sé stessa intorno all’asse terrestre in 24 ore (1 giorno).
  • La rotazione della Terra intorno all’esse terrestre causa l’alternanza tra il giorno e la notte perché, in questo modo, la faccia che riceve la luce del Sole cambia in continuazione.
La rotazione della terra causa alternanza di giorno e notte
  • L’asse terrestre non è però perfettamente verticale. È inclinato.
  • La conseguenza dell’inclinazione dell’asse terrestre è l’alternanza delle stagioni.
  • Infatti, l’inclinazione della Terra rispetto al Sole e il movimento della Terra intorno al Sole (che si chiama rivoluzione) fanno sì che la luce del Sole non arrivi allo stesso modo in tutte le zone del pianeta.
  • Questo determina l’alternanza delle stagioni sul pianeta.
Le stagioni: immagine tratta da Blendspace

LO SPOSTAMENTO DELL’ASSE TERRESTRE.

  • L’ultimo cambiamento considerevole dell’inclinazione dell’asse terrestre risale al 1750.
  • Nel 1750, convenzionalmente, si fa iniziare l’era industriale.
  • Questo spostamento è lento, ma continuo.
  • È impercettibile alla vista, ma gli astronomi lo controllano.
  • L’inclinazione verticale dell’asse terrestre varia ciclicamente tra circa 22° 30′ e circa 24° 30′.
  • Oggi è di 23° 27′ ed è in diminuzione.
  • La variazione completa avviene ogni 41 mila anni.
  • Questo spostamento è generalmente dovuto all’interazione gravitazionale del Sole e della Luna con la Terra.
  • Inoltre, l’asse terrestre varia per altri 2 fenomeni:
  • La precessione: l’asse ruota lentamente intorno alla perpendicolare all’eclittica, compiendo un giro completo in quasi 26 mila anni.
  • La nutazione: oscillazioni minori dell’asse terrestre; compie un giro completo in un tempo più breve (circa 18 anni).
L’eclittica: immagine tratta da Rete di Eratostene

I CAMBIAMENTI DEL CLIMA: CAUSE ED EFFETTO DELLO SPOSTAMENTO DELL’ ASSE TERRESTRE.

  • Ma i cambiamenti del clima, in particolare il riscaldamento globale, hanno provocato anche una variazione nel movimento dei poli.
  • L’azione dell’uomo, infatti, sta facendo slittare i poli da almeno la metà degli anni ’90.
  • Ho potuto osservare personalmente questo fenomeno durante le mie spedizioni scientifiche nelle zone polari fin dagli anni ’70.
  • Certamente, i poli sono in continuo movimento.
  • Ma è cambiata la direzione del loro movimento.
  • In precedenza, i poli si muovevano verso sud.
  • Ora in direzione est.
  • Tra le cause che determinano questo movimento dei poli, c’è la distribuzione dell’acqua sul pianeta.
  • Lo scioglimento dei ghiacciai è uno dei fattori che provoca la diversa distribuzione delle acque sul pianeta.
  • Lo spostamento delle masse d’acqua dovuto allo scioglimento dei ghiacciai è quindi il principale motore della rapida deriva (cioè spostamento) dei poli, delle correnti marine e dei venti prevalenti.
  • Questo spostamento dei poli provoca perciò una modifica dell’asse terrestre, che idealmente passa proprio tra i due poli.
  • Ma l’inclinazione dell’asse terrestre, come abbiamo detto, è uno dei fattori che determina le stagioni sul pianeta, e quindi le variazioni della temperatura e i cambiamenti del clima.
  • Questi cambiamenti determinano conseguenze sulla vita del genere umano, delle specie animali e delle piante, indispensabili per vivere.

I CAMBIAMENTI DEL CLIMA NEL MEDITERRANEO.

  • Da sempre, le esplosioni solari e il cambio della posizione della Terra rispetto al Sole, oltre all’attività industriale, provocano le variazioni del clima nel nostro mar Mediterraneo.
  • Fenomeni come l’anticiclone delle Azzorre e l’anticiclone africano hanno spostato la loro area di influenza a latitudini più a nord.
  • Questo spostamento causa l’aumento delle temperature nell’area mediterranea ed europea.
  • L’aumento della temperatura del mare sta provocando le alluvioni degli ultimi anni e le bombe d’acqua a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi.
  • Dovremo abituarci a questi cambiamenti e adottare misure di prevenzione e contenimento, come fanno da secoli nelle zone caraibiche.
  • Un provvedimento utile è inserire lo studio di  ecologia e clima nelle scuole di ogni grado.

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