- Oggi, a causa dell’infezione da coronavirus, tutti parlano dell’amuchina.
- L’amuchina è diventata introvabile nei negozi e nei supermercati.
- Ci sono commercianti disonesti che sfruttano la paura delle persone e vendono l’amuchina a prezzi folli.
- In questi giorni l’amuchina è uno dei termini più cercati su internet.
- L’amuchina è addirittura diventato un argomento di satira.
CHE COSA È L’AMUCHINA.
- Amuchina è il nome di un prodotto disinfettante.
- Oggi il marchio Amuchina è proprietà dell’azienda Angelini Pharma.
- L’Amuchina nasce nel 1923.
- Un ingegnere italiano deposita il brevetto di questo disinfettante presso l’ufficio brevetti tedesco.
- Il brevetto porta il numero 1811.
CHI È L’IVENTORE DELL’AMUCHINA.
- L’ingegnere che nel 1923 brevettò l’amuchina si chiama Oronzio De Nora.
- De Nora nasce ad Altamura, in provincia di Bari, nel 1899.
- Suo padre è ingegnere e lui segue la tradizione di famiglia.
- Si laurea in ingegneria elettrotecnica a Milano e subito fonda un’azienda.
- Nel 1923 De Nora vende il brevetto dell’amuchina e si dedica ad altro.
- Oronzio De Nora è un innovatore.
- De Nora ad esempio, è il primo imprenditore italiano a entrare nel mercato giapponese.
- Oronzio De Nora muore nel 1995; ha 96 anni.
- Oggi l’industria De Nora ha 1500 dipendenti e fattura circa 500 milioni di euro l’anno.
- Vende i suoi componenti a industrie come Apple.
- La depurazione dell’acqua di Tokyo sfrutta le invenzioni di Oronzio De Nora.
- I nipoti di De Nora sono a capo del gruppo industriale che porta il loro nome.
AMUCHINA FATTA IN CASA.
- L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso la ricetta per produrre a casa 1 litro Amuchina disinfetante mani.
- Ecco gli ingredienti
- 833 ml di Etanolo al 96%
- 417 ml di acqua ossigenata al 3%
- 150 ml di glicerolo al 98%.
- Poiché l’etanolo è un liquido altamente infiammabile bisogna fare molta attenzione.