28 Febbraio 2020 |

Tempo di lettura: 7'

L’AMUCHINA? INVENZIONE ITALIANA!

  • Oggi, a causa dell’infezione da coronavirus, tutti parlano dell’amuchina.
  • L’amuchina è diventata introvabile nei negozi e nei supermercati.
  • Ci sono commercianti disonesti che sfruttano la paura delle persone e vendono l’amuchina a prezzi folli.
  • In questi giorni l’amuchina è uno dei termini più cercati su internet.
  • L’amuchina è addirittura diventato un argomento di satira.

CHE COSA È L’AMUCHINA.

  • Amuchina è il nome di un prodotto disinfettante.
  • Oggi il marchio Amuchina è proprietà dell’azienda Angelini Pharma.
  • L’Amuchina nasce nel 1923.
  • Un ingegnere italiano deposita il brevetto di questo disinfettante presso l’ufficio brevetti tedesco.
  • Il brevetto porta il numero 1811.

CHI È L’IVENTORE DELL’AMUCHINA.

 

  • L’ingegnere che nel 1923 brevettò l’amuchina si chiama Oronzio De Nora.
  • De Nora nasce ad Altamura, in provincia di Bari,  nel 1899.
  • Suo padre è ingegnere e lui segue la tradizione di famiglia.
  • Si laurea in ingegneria elettrotecnica a Milano e subito fonda un’azienda.
  • Nel 1923 De Nora vende il brevetto dell’amuchina e si dedica ad altro.
  • Oronzio De Nora è un innovatore.
  • De Nora ad esempio,  è  il primo imprenditore italiano a entrare nel mercato giapponese.
  • Oronzio De Nora muore nel 1995; ha 96 anni.
  • Oggi l’industria De Nora ha 1500 dipendenti e fattura circa 500 milioni di euro l’anno.
  • Vende i suoi componenti a industrie come Apple.
  • La depurazione dell’acqua di Tokyo sfrutta le invenzioni di Oronzio De Nora.
  • I nipoti di De Nora sono a capo del gruppo industriale che porta il loro nome.

AMUCHINA FATTA IN CASA.

  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso la ricetta per produrre a casa 1 litro Amuchina disinfetante mani.
  • Ecco gli ingredienti
    • 833 ml di Etanolo al 96%
    • 417 ml di acqua ossigenata al 3%
    • 150 ml di glicerolo al 98%.
  • Poiché l’etanolo è un liquido altamente infiammabile bisogna fare molta attenzione.
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