15 Settembre 2023 |

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A LAMPEDUSA SONO ARRIVATI 7 MILA MIGRANTI IN 2 GIORNI

lampedusa arrivati 7mila migranti

Lampedusa è il territorio italiano più vicino alle coste dell’Africa.

Lampedusa, infatti, dista 113 chilometri dalle coste della Tunisia e 205 chilometri dalle coste della Sicilia.

La posizione di Lampedusa tra Tunisia e Sicilia.

Fra martedì 12 settembre e il pomeriggio di mercoledì 13 settembre sono arrivate a Lapedusa più di 7 mila persone migranti dalle coste dell’Africa.

Il centro di accoglienza dell’isola (hotstop) dell’isola è nato per accogliere 400 persone; mercoledì ne ospitava 7mila.

Sono numeri che non hanno consentito un’accoglienza adeguata e dignitosa.

Nella notte del 13 settembre un neonato di 5 mesi è annegato durante lo sbarco.

Tra l’altro bisogna ricordare che le persone arrivano stanche, disidratate, affamate.

Le barche dei migranti devono attraccare al molo Favaloro dove i migranti sbarcano e devono aspettare di essere registrati.

Sul molo non c’è acqua potabile e non ci sono servizi igenici.

Le persone sono quindi rimaste senza acqua, senza cibo, senza potersi proteggersi dal caldo e dal sole.

Ci sono stati momenti di tensione e la guardia di finanza ha caricato per contenere i migranti.

Anche le forze dell’ordine, i volontari della Croce Rossa, i sanitari e tutti i soccorritori sono molto stanchi e provati dalla fatica e dalla tensione.

La portavoce della commissione europea specifica che sono in corso contatti tra Ursula von der Leyen (presidente della commissione europea) e Giorgia Meloni per un sostegno anche finanziario all’Italia.

Non è facile capire perché stiano arrivando così tanti migranti.

Certo le condizioni di bel tempo e la situazione economica particolarmente pesante in Tunisia sono spiegazioni del fenomeno.

Sono iniziati i trasferimenti dei migranti in altre località.

Intanto si delinea uno scontro all’interno del governo tra la linea di Giorgia Meloni che fa accordi con i governi africani e la Lega che sceglie una linea più dura.

Salvini, infatti, vede nell’aumento del numero dei migranti una volontà di mettere in difficoltà l’Italia e parla di un “atto di guerra”.

LEGGI ANCHE: LA TUNISIA, I MIGRANTI, L’UNIONE EUROPEA, L’ITALIA.

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