- Il progetto della Super League, la nuova competizione europea per squadre di calcio di alto livello è, infatti, fallito.
- Ecco come si sono svolti i fatti.
- Domenica 18 aprile 12 squadre di calcio tra le più ricche d’Europa avevano proposto la nuova competizione europea.
- Tifosi, allenatori, calciatori e politici di tutta Europa avevano criticato il progetto.
- Il progetto prevedeva, infatti, il posto assicurato nella competizione per 15 squadre fondatrici, e soltanto 5 posti assegnati per i meriti sportivi stagionali.
- Questa scelta aveva ricevuto immediatamente moltissime critiche.
- Come si legge su Il Post martedì pomeriggio Pep Guardiola, allenatore del Manchester City e tra le persone più influenti nel mondo del calcio, aveva apertamente criticato il progetto della Super League.
- Guardiola aveva detto che la Super League non si poteva definire una competizione “sportiva”.
- A questo punto martedì sera tutte 6 le squadre inglesi hanno rinunciato al progetto.
- Nella notte fra martedì 20 e mercoledì 21 aprile i dirigenti del progetto avevano comunicato che il progetto sarebbe stato «modificato».
- Mercoledì mattina anche Inter e Atletico Madrid hanno annunciato il proprio ritiro.
- Mercoledì il vicepresidente della Super League, Andrea Agnelli, ha detto che «non è il caso» di proseguire nel progetto: «non credo che possa essere ancora operativo».
LA SUPER LEAGUE NON SI FA
IL MONDO DELLO SPORT E LA POLITICA AVEVANO CRITICATO IL PROGETTO
