16 Ottobre 2017 |

Tempo di lettura: 9'

LA RAGAZZA CON LA LEICA

  • A settembre  2017 l’editore Guanda ha pubblicato il libro La Ragazza con la Leica.
  • L’autrice è Helena Janeczek, scrittrice italo-tedesca che vive in Italia e scrive in italiano.
  • Il libro racconta la vita di Gerda Taro.
  • Chi è Gerda Taro?
IN GERMANIA
  • Il vero nome  di Gerda Taro era Gerta Pohorylle.
  • Gerta nasce a Stoccarda da una famiglia di ebrei polacchi il primo agosto 1910.
  • Ancora molto giovane Gerta partecipa ai movimenti studenteschi di ispirazione socialista.
  • Nel 1933, poche settimane dopo l’ascesa al potere di Hitler, Gerta è arrestata per attività anti-naziste.
  • Gerta resta in carcere solo 17 giorni, perché il suo passaporto è polacco.
  • La sua famiglia capisce il pericolo di essere ebrei in un paese in mano ai nazisti e fugge, separandosi.
A PARIGI
  • Gerta fugge con un’amica a Parigi.
  • A Parigi conosce  l’ungherese Endre Friedman, anch’egli ebreo e comunista.
  • Endre è fotografo e insegna la fotografia a Gerta.
  • Gerta inventa per sé e per Endre due nomi d’arte.
  • Lei sarà Gerda Taro e lui Robert Capa.
  • Robert Capa diventerà il più famoso reporter di guerra di tutti i tempi.
  • Gerda è molto brava a promuovere il lavoro del suo compagno e ottiene ottimi contratti.
  • La vita a Parigi è movimentata e allegra.
IN SPAGNA
  • Nel luglio del 1936 scoppia la guerra civile spagnola tra la Repubblica e i fascisti di Francisco Franco.
  • Gerda e Robert, come molti altri intellettuali, vanno in Spagna per testimoniare la guerra civile.
  • Sono sempre in prima linea e firmano insieme le foto.
  • Nel ’37 Gerda firma un contratto con “Ce Soir” e si sposta, senza Capa, a Valencia e Madrid.
  • Il 6 luglio va a Brunete, a nord di Madrid per fotografare la battaglia che si sta consumando lì.
  • Il 25 luglio, al ritorno da Brunete, Gerda rimane vittima di un incidente: durante un bombardamento dell’aviazione tedesca finisce sotto i cingoli di un carro-armato amico.
  • Gerda non perde conoscenza e resta tranquilla.
  • Nel viaggio verso l’ospedale, che dura alcune ore, comprime con le mani i suoi visceri che escono dall’addome squarciato.
  • Muore, in ospedale, all’alba del giorno dopo.
DI NUOVO A PARIGI
  • Il primo agosto, giorno del suo 27 esimo compleanno, si celebrano a Parigi i suoi funerali.
  • Partecipa una folla immensa, sono presenti più di 100 mila persone.
  • Pablo Neruda, insieme a Louis Aragon, recitano un’orazione funebre.
  • Robert Capa morirà nel 1954 in Indocina dove si trovava come reporter di guerra.
  • Capa, durante un’intervista, aveva dichiarato che Gerda Taro era stata l’unico vero amore della sua vita.
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