19 Marzo 2018 |

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LA FINLANDIA È FELICE

  • Nel 2012 l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) ha istituito la Giornata Mondiale della felicità.
  • Questa giornata si festeggia il 20 marzo.
  • Perché le persone possano raggiungere la felicità l’ONU ha chiesto ai governi:
    • un approccio che includa il maggior numero di persone possibile nella crescita economica;
    • che la crescita economica sia equa ed equilibrata.
  • L’ONU pensa che se i governi riescono a sradicare la povertà il raggiungere la felicità diventa possibile.
  • Da quando è stata istituita la giornata della felicità, ogni anno gli esperti compilano un Rapporto sulla felicità del mondo e fanno una graduatoria tra 156 Paesi del mondo per valutare quale è il Paese dove i cittadini sono più felici.
  • Un abbondante Pil (Prodotto interno lordo, cioè la quantità di ricchezza prodotta da un Paese) non è sufficiente a rendere felice la vita dei suoi abitanti.
  • Le variabili che contribuiscono a creare un punteggio nella classifica mondiale della felicità sono: speranza di vita, libertà, sostegno sociale e assenza di corruzione.
  • Quest’anno la relazione sulla felicità del mondo ha puntato l’attenzione sulla felicità dei migranti.
  • Un dato che può sorprendere (o forse no?) è che esiste una stretta relazione tra la felicità di chi è emigrato in quel Paese e la felicità degli abitanti di un Paese.
  • Quest’anno al primo posto si colloca la Finlandia seguita dagli altri Paesi scandinavi: Norvegia, Danimarca, Islanda.
  • Altri Paesi felici sono la Svizzera, il Canada, la Svezia, I Paesi Bassi (Olanda) e l’Australia.
  • L’Italia si colloca al 47esimo posto soprattutto grazie al fatto che i suoi abitanti vivono a lungo.
  • Gli Stati Uniti sono ricchi ma sono soltanto al 18esimo posto in questa graduatoria perché i suoi abitanti risultano essere molto depressi.
  • Come a dire che la ricchezza non fa la felicità.
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