1947-1991. I DUE BLOCCHI: NATO E PATTO DI VARSAVIA.
- Dopo la fine della Seconda guerra mondiale il potere mondiale si organizzò intorno a 2 blocchi.
- A capo dei 2 blocchi erano le 2 potenze che avevano vinto la guerra: Stati Uniti e Unione Sovietica.
- La contrapposizione è ideologica, politica, militare.
- Anche dal punto di vista militare si formano 2 blocchi.
- Il blocco che fa riferimento agli Stati Uniti forma la NATO.
- Il blocco che faceva riferimento all’URSS si chiamava Patto di Varsavia.
- Sono gli anni della cosiddetta Guerra Fredda.
- La Guerra Fredda finisce simbolicamente con la caduta del Muro di Berlino (1989).
- Nel 1991 il presidente dell’Unione Sovietica (Gorbaciov) sciolse il Patto di Varsavia.
- Chiese che la NATO non spostasse le proprie armi nei Paesi dell’Est.
- Ciò non è avvenuto: la maggior parte dei Paesi che erano nel Patto di Varsavia ora sono nella NATO.
- La rivista di geopolitica Limes ha elaborato una cartina che evidenzia questa situazione.
- La linea rossa indica la posizione della NATO prima del 1991; la linea blu la posizione della NATO oggi, le frecce indicano l’avanzamento della NATO verso i confini russi.
- È evidente che Bielorussia e Ucraina sono i 2 Paesi che separano la NATO dai confini russi.
L’UCRAINA E LA NATO.
- Nel 2008 la NATO riconosce il principio delle “porte aperte” a Georgia e Ucraina.
- Per la Russia la NATO in Ucraina significa avere militari e armi NATO direttamente ai propri confini.
- La crisi di oggi tra NATO, Stati Uniti, Russia e Ucraina prende le mosse di qui.
- La Russia chiede che la NATO non faccia entrare l’Ucraina e ammassa truppe ai confini.
- Gli Stati Uniti e i Paesi europei minacciano la Russia di nuove sanzioni.

LA GUERRA IN UCRAINA: ANTEFATTO.
- L’Ucraina è un Paese multietnico: in sintesi la parte a Ovest è più affine all’Europa; la parte ad Est è più affine alla Russia.
- Il 29 settembre del 2013 il presidente dell’Ucraina decide di non firmare l’accordo commerciale con l’Unione Europea e di rimanere fedele alla Russia.
- Inizia una protesta pacifica dei cittadini favorevoli all’Europa; la polizia reprime la protesta che diventa poi sempre più radicale.
- Nella primavera del 2014 il presidente ucraino è costretto a fuggire.
- Un governo favorevole all’Europa prende il potere; la Russia interviene e si annette la penisola di Crimea (chi governa in Crimea controlla il Mar Nero e si avvicina al Mediterraneo.
- In Crimea i cittadini decidono con un referendum di essere annessi alla Russia.
- In altre regioni dell’Est dell’Ucraina rivoltosi combattono per passare alla Russia, che li aiuta con uomini e armi.
- Questa regione si chiama Donbass.
- Il Donbass confina con la Russia.
- Inizia una guerra.
- Stati Uniti e i Paesi dell’Unione Europea applicano sanzioni economiche alla Russia.
- Nel febbraio 2015 prende vita l’accodo di Minsk.
- L’accordo, accettato anche dai combattenti filorussi, prevede che l’Ucraina non sia divisa.
- Prevede, anche, che le regione orientali (filo russe) abbiano uno statuto speciale.
- Da allora il conflitto è, nelle regioni orientali però, continuato.
- Gli osservatori politici definiscono questa situazione una “guerra a bassa intensità”.