28 Gennaio 2022 |

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LA GUERRA IN UCRAINA SPIEGATA IN BREVE

LA GUERRA FREDDA, LA FINE DELL’UNIONE SOVIETICA, LA NATO
la guerra in Ucraina spiegata in breve.

1947-1991. I DUE BLOCCHI: NATO E PATTO DI VARSAVIA.

  • Dopo la fine della Seconda guerra mondiale il potere mondiale si organizzò intorno a 2 blocchi.
  •  A capo dei 2 blocchi erano le 2 potenze che avevano vinto la guerra: Stati Uniti e Unione Sovietica.
  • La contrapposizione è ideologica, politica, militare.
  • Anche dal punto di vista militare si formano 2 blocchi.
  • Il blocco che fa riferimento agli Stati Uniti forma  la NATO.
  • Il blocco che faceva riferimento all’URSS si chiamava Patto di Varsavia.
  • Sono gli anni della cosiddetta Guerra Fredda.
  • La Guerra Fredda finisce simbolicamente con la caduta del Muro di Berlino (1989).
  • Nel 1991 il presidente dell’Unione Sovietica (Gorbaciov) sciolse il Patto di Varsavia.
  • Chiese che la NATO non spostasse le proprie armi nei Paesi dell’Est.
  • Ciò non è avvenuto: la maggior parte dei Paesi che erano nel Patto di Varsavia ora sono nella NATO.
  • La rivista di geopolitica Limes ha elaborato una cartina che evidenzia questa situazione.
  • La linea rossa indica la posizione della NATO prima del 1991; la linea blu la posizione della NATO oggi, le frecce indicano  l’avanzamento della NATO verso i confini russi.
  • È evidente che  Bielorussia e Ucraina sono i 2 Paesi che separano la NATO dai confini russi.

L’UCRAINA E LA NATO.

  • Nel 2008 la NATO riconosce il principio delle “porte aperte” a Georgia e Ucraina.
  • Per la Russia la NATO in Ucraina significa avere militari e armi NATO direttamente ai propri confini.
  • La crisi di oggi tra NATO, Stati Uniti, Russia e Ucraina prende le mosse di qui.
  • La Russia chiede che la NATO non faccia entrare l’Ucraina e ammassa truppe ai confini.
  • Gli Stati Uniti e i Paesi europei minacciano la Russia di nuove sanzioni.
la guerra in Ucraina spiegata in breve.
La cartina indica in rosso i Paesi NATO prima del 1991 e in blu i confini NATO oggi (Limes).

LA GUERRA IN UCRAINA: ANTEFATTO.

  • L’Ucraina è un Paese multietnico: in sintesi la parte a Ovest  è più affine all’Europa;  la parte ad Est è più affine alla Russia.
  • Il 29 settembre del 2013 il presidente dell’Ucraina decide di non firmare l’accordo commerciale con l’Unione Europea e di rimanere fedele alla Russia.
  • Inizia una protesta pacifica dei cittadini favorevoli all’Europa; la polizia reprime la protesta che diventa poi sempre più radicale.
  • Nella primavera del 2014 il presidente ucraino è costretto a fuggire.
  • Un governo favorevole all’Europa prende il potere; la Russia interviene e si annette la penisola di Crimea (chi governa in Crimea controlla il Mar Nero e si avvicina al Mediterraneo.
  • In Crimea i cittadini decidono con un referendum di essere annessi alla Russia.
  • In altre regioni dell’Est dell’Ucraina rivoltosi combattono per passare alla Russia, che li aiuta con uomini e armi.
  • Questa regione si chiama Donbass.
  • Il Donbass confina con la Russia.
  • Inizia una guerra.
  • Stati Uniti e i Paesi dell’Unione Europea applicano sanzioni economiche alla Russia.
  • Nel febbraio 2015 prende vita l’accodo di Minsk.
  • L’accordo, accettato anche dai combattenti filorussi, prevede che l’Ucraina non sia divisa.
  • Prevede, anche, che le regione orientali (filo russe) abbiano uno statuto speciale.
  • Da allora il conflitto è, nelle regioni orientali però, continuato.
  • Gli osservatori politici definiscono questa situazione una “guerra a bassa intensità”.
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