- Nell’aprile del 2021 in Perù ci saranno le nuove elezioni generali.
- Il Perù ha avuto 35 mila morti per Covid-19 su circa 33 milioni di abitanti.
- L’epidemia, come ovunque, ha dato inizio a una nuova crisi economica.
- Il 9 novembre, in questa situazione, il Parlamento ha destituito il presidente della Repubblica in carica Martín Vizcarra (centrista).
- La rimozione è avvenuto per un episodio di corruzione (ancora da chiarire) e in modo molto frettoloso.
- Non c’è stato, infatti, nessun procedimento giudiziario né un esame attento delle prove sulla corruzione di Vizcarra.
- Per questo motivo alcuni giornali hanno definito la decisione del parlamento un “colpo di Stato”.
- Al suo posto è diventato presidente Manuel Merino (centrodestra).
- I cittadini non hanno accettato questa decisione e sono scesi in piazza.
- La polizia ha represso con violenza la protesta; ci sono stati decine di feriti e 2 giovani (22 e 24 anni) sono morti per ferite da arma da fuoco.
- Il 15 novembre, 6 giorni dopo la nomina, Merino si è dimesso.
- il 17 novembre il parlamento ha nominato presidente Francisco Sagasti, un ingegnere di 76 anni.
- Sagasti aveva votato contro la destituzione di Vizcarra e potrebbe riuscire a guidare il Perù fino alle elezioni.
LA CRISI POLITICA IN PERÚ
IL PAESE HA AVUTO 3 PRESIDENTI IN 8 GIORNI
