LA LEGGE FORTUNA-BASLINI.
- Nel 1878 il deputato Salvatore Morelli fa la prima proposta di legge per introdurre il divorzio in Italia.
- Il 1° dicembre 1970 la Camera dei deputati approva la legge che introduce il divorzio in Italia.
- Per arrivare alla votazione finale la Camera impiega 18 ore.
- La legge si chiama Fortuna-Baslini.
- Fortuna è un deputato socialista che aveva presentato il progetto di legge sul divorzio nel 1965.
- Baslini è un deputato liberale che aveva presentato un altro progetto di legge sul divorzio nel 1968.
- Nel lungo percorso per arrivare alla legge i due progetti sono stati unificati.
- Favorevoli all’introduzione del divorzio sono i partiti laici: Partito Socialista, Partito Liberale, Partito Repubblicano, Partito Radicale, Partito Comunista Italiano.
- Contrari sono Democrazia Cristiana, Partito Monarchico e Movimento Sociale Italiano (partito di estrema destra).
- In Italia il matrimonio era indissolubile (“finché morte non ci separi”).
- Era possibile, però, separarsi legalmente; la separazione, però, prevedeva l’obbligo di rimanere fedeli al coniuge e impediva la creazione di nuovi legami.
- Era anche possibile che il tribunale della Chiesa (la Sacra Rota) annullasse il matrimonio.
- L’annullamento del matrimonio, però, era possibile solo in alcuni casi ed era un percorso molto lungo e dispendioso.
IL REFERENDUM.
- Nel 1974 la Democrazia Cristiana con a capo Amintore Fanfani raccoglie le firme per indire un referendum che annullasse la legge sul divorzio.
- Il 12 e 13 maggio 1974 ci sono le votazioni per abrogare il divorzio: va alle urne l’87,72 per cento degli aventi diritto al voto.
- Il 59,30 per cento dei voti conferma la volontà di mantenere il divorzio in Italia.
- I votanti che sono contrari al divorzio sono il 40,7 per cento.
- Le realtà che più si sono battute a favore del divorzio sono i moviementi delle donne e il Partito Radicale.
- La legge del 1970 prevede che la coppia possa divorziare dopo 5 anni di separazione legale.
- In seguito gli anni di separazione legale necessari divennero 3; oggi è sufficiente 1 anno.