Lunedì 17 luglio la commissione europea ha pubblicato l’indagine sull’occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa per il 2017.
In Italia il numero dei giovani che non studia e non lavora (neet) è del 19,9 per cento (la media europea è 11,5). È il più alto in Europa.
Il numero dei lavoratori “autonomi” è del 22,6 per cento, fra i più alti in Europa.
È lecito pensare che si tratti delle finte partite IVA che i lavoratori devono aprire per poter avere un reddito.
L’Italia è inoltre, l’unico paese europeo (insieme a Estonia e Romania) dove il tasso di persone che vivono in condizioni di povertà estrema è aumentato tra il 2015 e il 2016.
L’11,9 degli italiani, infatti, vive in condizioni di povertà estrema.