di DANIELE LUCCHETTI
- Il film racconta le vicende di Numa Tempesta.
- Tempesta è un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro.
- Tempesta abita da solo nel suo immenso hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio.
- Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli.
- Un giorno a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza.
- E così, il potente Tempesta dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi.
- Tra questi c’è Bruno, un giovane padre che frequenta il centro con il figlio, in seguito ad un tracollo economico.
- L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l’occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti e dell’amicizia.
- Ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.
- Alla fine, come nel miglior cinema di Daniele Luchetti, bisognerà chiedersi: chi sono i buoni, se ci sono?