- In India vive circa un quinto dei bovini di tutto il mondo, cioè 191 milioni di capi tra cui 52 milioni di vacche da latte produttive.
- In India ci sono inoltre 5 milioni e 200 mila “mucche da strada“.
- Le mucche da strada sono mucche che i proprietari abbandonano per strada perché sono diventate improduttive.
- In India, infatti, è proibito uccidere le mucche.

L’INDUISMO E LE MUCCHE.
- In india l’85 per cento della popolazione (quindi un miliardo e 200 milioni di persone) è di religione induista.
- Per la religione induista la vacca rappresenta la dea-madre, <colei che nutre il mondo> ed è simbolo di tutto ciò che vive.
- Uccidere una mucca è il maggiore sacrilegio che un indù possa compiere.
- Cibarsi della sua carne è un atto contro natura.
- Il libro fondamentale dell’induismo (scritto tra il 1500 e 1000 a.C.), afferma il carattere sacro della mucca.
- Nelle famiglie contadine le mucche sono considerate parte della famiglia; la nascita di un vitello è una festa.
- Nelle feste la mucca è adornata con tessuti pregiati e fiori.

- I bovini sono la maggior ricchezza del contadino indiano: la forza del bovino permette di coltivare i campi, di trasportare i raccolti e di nutirire i figli con il latte durante le carestie.
- Uccidere una mucca, significa quindi privarsi del futuro.
- Da queste considerazioni pratiche nasce il divieto religioso di uccidere le mucche.
- Le “mucche da strada”, però, vivono una brutta vecchiaia: spesso sono denutrite e malate.
- Inoltre sono causa di molti incidenti stradali.
- Per garantire una buona vecchiaia alle mucca in India vige la pratica del gaushala.
- Il gaushala è un ricovero per mucche anziane.
- Questa pratica è diffusa fin da IV secolo avanti Cristo.
- I ricoveri per mucche anziane in India sono circa 5 mila.
- In questi ricoveri le mucche sono nutrire e curate; in molti ricoveri possono pascolare tranquillamente nei prati, accoppiarsi e riprodursi.
- Questi ricoveri dal 1960 sono sostenuti dalla finanza pubblica; anche donazioni private però sostengono questo impegno a dare un fine vita dignitoso a questi animali.
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