- L’Organizzazione internazionale del lavoro definisce il salario minimo:
- la retribuzione minima che per legge un lavoratore riceve per il lavoro svolto in un determinato arco di tempo (ore, giorni, mese),
- che non può essere in alcun modo ridotto da accordi collettivi o da contratti privati.
- Il salario minimo è quindi il limite di retribuzione sotto la quale il datore di lavoro non può scendere.
- È utile per stabilire una retribuzione per i lavori che non rientrano in contratti collettivi (i cosiddetti “lavoretti”).
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IL SALARIO MINIMO IN EUROPA.
- Il Parlamento quasi un anno fa (il 25 novembre 2021) ha già approvato la proposta di un salario minimo in tutti i 27 Paesi dell’Unione.
- L’obiettivo è garantire un reddito in grado di conferire un livello di vita dignitoso per i lavoratori e le loro famiglie.
- L’ Unione Europea vuole istituire un quadro per fissare salari minimi adeguati ed equi.
- Oggi, lunedì 6 giugno, il Parlamento Europeo si riunirà: è probabile che arriverà a un accordo sul salario minimo.
- I salari minimi dovranno rispettare le diverse impostazioni nazionali dei 27 Paesi membri della UE.
- Italia, Cipro, Austria, Danimarca, Finlandia e Svezia sono i 6 Paesi dell’Unione Europea che non hanno il salario minimo.
- In Danimarca, Austria, Finlandia e Svezia i salari, però, sono cresciuti e solo una piccola percentuale di lavoratori non gode di contratti collettivi.
- In Italia, invece, l’Ocse calcola che dal 1990 al 2020 il salario medio di un lavoratore è sceso del 2,9 per cento.
- Nello stesso periodo in Francia e Germania i salari medi sono cresciuti di più del 30 per cento.
- Inoltre nel 2020 la percentuale di lavoratori privi di contratti collettivi era di oltre il 55 per cento.
- In Germania la legge, nata 2015, fissava la paga base a 8,5 euro l’ora; venerdì 3 giugno è diventato di 12 euro l’ora.
… E IN ITALIA.
- In Italia non c’è il salario minimo.
- Ci sono, però, alcuni disegni di legge presentati, ma sono fermi in Parlamento.
- Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva, Liberi e Uguali e Fratelli d’Italia sono favorevoli.
- Questi partiti, però, non sanno fare una proposta unitaria (hanno presentato 5 disegni di legge diversi).
- Forza Italia e Lega sono contrari.
- Ieri, 5 giugno, Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, ha detto che – se ben studiato – il salario minimo è una buona cosa.