- Il 20 Novembre sono iniziati i Mondiali di calcio 2022.
- I Mondiali dei quest’anno si svolgono in Qatar.
IL QATAR.
- Il Qatar è uno degli stati del Golfo Persico.
- Ha circa 3 milioni di abitanti ed è grande come una regione dell’Italia.

- Il Paese è per lo più desertico; ha però una lunga costa di spiagge e dune sul Golfo Persico.
- La capitale, Doha, si trova sulla costa.
- È famosa, tra l’altro, per i suoi grattacieli molto moderni.

ORGANIZZAZIONE DELLO STATO.
- Il Qatar è una monarchia assoluta; il monarca si chiama emiro.
- Dal1847 è al potere la famiglia al Thani.
- L’emiro del Qatar ha il potere di scegliere e cambiare il primo ministro e tutto il governo.
- Inoltre è il capo delle forze armate e controlla il sistema giudiziario.
- Esiste un’assemblea consultiva che però ha valore solo formale; non si oppone, infatti, al volere dell’emiro.
- In Qatar non esistono partiti politici o sindacati; la stampa non è libera.
- L’omosessualità è un reato che può essere punito con la morte.
IL GAS: LA RICCHEZZA DEL QATAR.
- Alla fine del secolo scorso il Qatar scoprì di possedere giacimenti di gas naturale.
- Oggi si ritiene che il Qatar, dopo Russia e Iran, abbia le riserve di gas più grandi del mondo.
- È quindi al terzo posto per giacimenti di gas naturale.
- ll gas ha fatto diventare il Qatar un paese ricchissimo.
- La ricchezza dei suoi giacimenti di gas ha, inoltre, trasformato il Qatar in un Paese influente a livello mondiale.
L’IMPORTANZA STRATEGICA DEL QATAR.
- Il Qatar è alleato degli Stati Uniti.
- La sua base aerea al Udeid ospita infatti la più grande base militare americana di tutto il Medio Oriente.
- Il Qatar, inoltre, cerca di porsi come mediatore tra Stati Uniti, Occidente e i Paesi islamici.
- La vicinanza del Qatar a gruppi islamisti o terroristi ha provocato, però, problemi e isolamento al Paese.
LE CONDIZIONI DI VITA IN QATAR.
- Il Qatar distribuisce l’immensa ricchezza generata dalla vendita del suo gas ai cittadini.
- Solo il 10/15 per cento delle persone che vivono in Qatar, però, ha il pieno diritto di cittadinanza.
- Le persone che hanno la cittadinanza piena godono di stipendi molto alti; di un’assistenza sanitaria di alta qualità e di molti privilegi.
- Il restante 85/90 per cento della popolazione del Qatar non è cittadino e vive con pochi o nessun diritto.
- Lo sviluppo economico del Qatar si basa sul lavoro di operai migranti.
- Questi lavoratori non hanno diritti, hanno turni di lavoro massacranti.
- Queste condizioni di lavoro sono aggravate dal clima molto caldo.
In sintesi si può dire che il Qatar è un Paese molto ricco grazie alle risorse naturali del suo territorio ed è un Paese senza libertà politica e sociale ed è che non rispetta i diritti umani e i diritti dei lavoratori.
LO SPORT E IL QATAR.
- In questa situazione il Qatar ha deciso di investire sullo sport.
- In questo modo il Qatar vuole far crescere la sua immagine di Paese moderno, stabile e possibile meta investimenti e di turismo.
- Quest’operazione prende il nome inglese di “sportwashing“.
- Sportwashing è una nuova parola che significa “sfruttare lo sport per rendere moderna la propria immagine e far distogliere lo sguardo dalla pessima situazione dei diritti umani (amnesty.it).
- Dal 2005 a oggi il Qatar ha ospitato più di 500 eventi sportivi internazionali.
- 24 di questi sono stati “mondiali”.
I MONDIALI DI CALCIO E IL QATAR.
- Sembra che per ospitare i Mondiali di calcio il Qatar abbia usato la corruzione.
- Senza dubbio aver assegnato i Mondiali al Qatar ha portato alle dimissioni di Joseph Blatter e Michel Platini, ex presidenti di FIFA e UEFA.
- Tra le altre cose è la prima volta che un mondiale è giocato in autunno. Questo avviene a causa del clima dei Qatar.
- Questi mondiali costeranno circa 220 miliardi di dollari in totale tra nuovi stadi e nuove infrastrutture.
- Questo evento diventerà, quindi, il più costoso nella storia dello sport.
- Un’inchiesta del Guardian ha documentato che per costruire le strutture per i Mondiali sono morti 6 mila 500 lavoratori.
- Per la situazione dei diritti umani e le condizioni dei lavoratori in Qatarsono previste molte azioni di boicottaggio dei Mondiali.